Respinto l’assalto per penalizzare vino, carni e salumi

Alleanza Cooperative Agroalimentare apprezza l'esito della votazione del Comitato degli Stati Membri sul Programma di Lavoro Annuale per la promozione dei prodotti agroalimentari

Il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentare Carlo Piccinini
Sono stati 122 gli emendamenti alla proposta di regolamento delle Indicazioni Geografiche che vanno complessivamente nella direzione auspicata dalla cooperazione agroalimentare

Alleanza Cooperative Agroalimentare plaude all'esito della votazione del Comitato degli Stati Membri sul Programma di Lavoro Annuale per la promozione dei prodotti agroalimentari avvenuta a fine ottobre a Bruxelles.
Per il presidente Carlo Piccinini "è stato respinto il tentativo maldestro della Commissione di revisionare in modo surrettizio i criteri di valutazione che avrebbe di fatto penalizzato i progetti di promozione per carni, salumi e vino".

Tentativi distonici rispetto a una sana promozione

"Non è la prima volta – sottolinea Piccinini - che i servizi della Commissione provano ad anticipare in via amministrativa orientamenti politici ancora in discussione e certamente distonici rispetto al vigente assetto regolatorio.
Ora la Commissione dovrà prendere atto della contrarietà espressa e riformulare di conseguenza il programma di lavoro, attenendosi in modo stringente a quelli che sono i principi di una sana politica di promozione".

122 emendamenti alla proposta sulle IG

Il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari ha commentato anche gli interventi migliorativi alla proposta di Regolamento sulle Indicazioni Geografiche che sono stati illustrati dall’eurodeputato Paolo De Castro nel corso di una relazione alla Commissione AGRI del Parlamento Europeo.
"Esprimiamo un convinto apprezzamento per i 122 emendamenti alla proposta di regolamento delle Indicazioni Geografiche che vanno complessivamente nella direzione auspicata dalla cooperazione agroalimentare".

Lotta alle pratiche svalorizzanti

L’intero pacchetto di emendamenti contiene numerosi interventi migliorativi che accolgono molte delle istanze avanzate dalla cooperazione, quali il ridimensionamento del ruolo dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale), il rafforzamento della tutela delle IG, soprattutto nel web, la lotta alle pratiche svalorizzanti e una più efficace valorizzazione degli impegni di sostenibilità delle filiere certificate.

Norme specifiche per i prodotti vitivinicoli

Relativamente al settore del vino, è apprezzabile secondo Piccinnini "lo sforzo del relatore di mantenere le norme specifiche relative ai prodotti vitivinicoli nell’ambito del regolamento OCM.
Continuiamo a nutrire perplessità in merito all’obiettivo generale della Commissione di elaborare un testo unico che riguardi i prodotti agroalimentari e quelli vitivinicoli. È un aspetto questo che merita una riflessione volta a tener conto delle specificità del settore vitivinicolo".

L'importanza dei Consorzi e del modello italiano

Sul ruolo dei Consorzi, Piccinini ritiene "opportuno che vengano fatti ancora dei passaggi migliorativi, in particolare in merito al tema della rappresentatività e all’esigenza che questi debbano essere riconosciuti dall’Autorità pubblica competente per poter esercitare prerogative essenziali per lo sviluppo e la tutela delle denominazioni e delle filiere produttive coinvolte".
La posizione è che il sistema di governance italiano abbia dimostrato la sua efficacia e debba essere un modello di riferimento per la legislazione comunitaria".

Ruolo strategico delle filiere certificate

Sul fronte della sostenibilità, infine, secondo Piccinini "è stato positivo il fatto che gli impegni di ciascuna filiera non siano vincolati ai disciplinari di produzione, ma abbiamo bisogno che si pervenga ad una definizione chiara a livello comunitario di sostenibilità, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Solo in questo modo si potrà garantire una adeguata valorizzazione del ruolo strategico che già oggi le filiere certificate svolgono in tema di produzione sostenibile".

Respinto l’assalto per penalizzare vino, carni e salumi - Ultima modifica: 2022-11-13T19:12:03+01:00 da Gilberto Santucci

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