Nelle cantine italiane fine 2023 con 60 milioni di ettolitri in giacenza

Il dato è inferiore dell'8,7% rispetto al 31 dicembre 2022: inferiori anche le quantità di mosti mosti (-32,5%) e vini nuovi ancora in fermentazione (-57,6%)

Il 59,3% del vino è detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto; il 55,3% del vino detenuto è a DOP

Diffuso dal Ministero dell'Agricoltura il Report Cantina Italia al 31 dicembre 2023 redatto dall’Icqrf sulla base dei dati contenuti nei registri telematici del vino, che a fine anno vede presenti 22.620 operatori.
Icqrf stima che la banca dati contenga almeno il 95% del vino e dei mosti detenuti in Italia.

Giacenza inferiore dell'8,7% rispetto all'anno prima

In riferimento ai vini risultano in giacenza 59,3 milioni ettolitri, in aumento (+11,5%) rispetto allo scorso 30 novembre 2023 (+ 6.135.864 hl) e inferiori dell'8,7% rispetto al 31 dicembre 2022 (- 5.678.037 hl).
Qui la situazione ad aprile 2023.

Mosti -32,5% e vini in fermentazione -57,6%

Sempre al 31 dicembre 2023 risultano presenti in cantina 6,6 milioni di ettolitri di mosti e 1,0 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (Vnaif).
Rispetto al 31 dicembre 2022, le giacenze sono inferiori per tutte le categorie di prodotti, quindi non solo vini (-8,7%) ma anche mosti (-32,5%) e Vnaif (-57,6%).

Quasi il 60% del vino a Nord, oltre il 55% Dop

Il 59,3% del vino è detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto.
Il 55,3% del vino detenuto è a Dop, il 26,7% a Igp, i vini varietali costituiscono appena l’1,2% del totale.

Ig: 20 denominazioni su 526 coprono il 59%

Il 16,8% è rappresentato da altri vini. Le giacenze di vini a Indicazione geografica sono molto concentrate; infatti, 20 denominazioni su 526 contribuiscono al 58,7% del totale delle giacenze.

Nelle cantine italiane fine 2023 con 60 milioni di ettolitri in giacenza - Ultima modifica: 2024-01-17T21:55:53+01:00 da Gilberto Santucci

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