«Sono stata lieta di parlare con il presidente Joe Biden, il primo di molti scambi e l'inizio di una buona collaborazione personale».
L’annuncio di Ursula
Lo annuncia direttamente la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo il minivertice personale tra le due maggiori realtà del patto atlantico.
«Come simbolo di questo nuovo inizio - continua Von der Leyen - , il presidente americano ed io abbiamo deciso di sospendere tutte le nostre tariffe imposte nel contesto delle controversie Airbus-Boeing, sia su prodotti aerei che non, per un periodo iniziale di 4 mesi». Entrambe le realtà si sono infatti impegnate ad una risoluzione della controversia sugli aeromobili, sulla base del lavoro dei rispettivi rappresentanti commerciali.
«Questa è un'ottima notizia per le imprese e le industrie su entrambe le sponde dell'Atlantico e un segnale molto positivo per la nostra cooperazione economica negli anni a venire».
Fine dell’handicap per i vini francesi
Per il nostro Paese si tratta della fine di balzelli che penalizzavano in particolare il settore dei formaggi, dei salumi e anche delle acqueviti. Nel caso del vino invece si tratta di un ritorno ad una competizione ad armi pari con i vini francesi, penalizzati dai dazi mentre i nostri non lo erano.
La soddisfazione di De Castro
«La rinnovata partnership Ue-Usa – commenta l’europarlamentare ed ex ministro Paolo De Castro – è una notizia che attendevamo da tempo: una moratoria di almeno 4 mesi su tutte le tariffe di ritorsione che colpiscono i prodotti dell'Ue, in particolare l'agroalimentare. È tornato il tempo del dialogo e della fiducia: lavoriamo ora per una soluzione negoziata e duratura».
Castelletti (Uiv): «Fine di una Spada di Damocle per il nostro vino»
«La sospensione di 4 mesi dei dazi – sostiene Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana Vini - va nella direzione più volte auspicata dal mondo del vino»
«Si tratta di una rinnovata cooperazione transatlantica indispensabile per l’economia italiana e per le imprese vitivinicole, dipendenti dal mercato USA per 1.6 miliardi di euro».
La “ventata di aria fresca”, così definita dalla Von der Leyen, rappresenta tutta la volontà di Europa e Usa a collaborare su più campi, in primis sulla pandemia e la produzione e distribuzione di vaccino, unica strada per far ripartire l’economia, le imprese e quindi anche le attività del mondo del vino.
I dazi Airbus vigevano da 18 mesi: un arco di tempo lunghissimo per il vino europeo e per l’agroalimentare italiano che ha sofferto tasse aggiuntive e la spada di Damocle del carosello che, ogni sei mesi, minacciava di abbattersi come una scure sul vino italiano.
