Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) ha pubblicato il Decreto avente ad oggetto la ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2024/2025 nel quadro del programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (Pns).
323 milioni di euro per l'annualità 2024/25
Si tratta dei fondi europei che saranno a disposizione delle aziende italiane per finanziare le misure di ristrutturazione dei vigneti, investimenti, promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi, vendemmia verde, investimenti e distillazione dei sottoprodotti ammonteranno a circa 323 milioni euro da impiegare nell’annualità 2024/2025.
98 milioni alla promozione, 144 per nuovi vigneti
Per la promozione sui mercati dei Paesi esteri sono stati destinati 98 milioni di euro, mentre alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti risultano destinati 144 milioni di euro.
19 milioni alla distillazione, 57 agli investimenti
Per la misura investimenti lo stanziamento assomma a 57,6 milioni di euro, per la distillazione sottoprodotti 19,2 milioni e per la vendemmia verde 4,8 miliooni di euro.
Sicilia, Veneto e Puglia le regioni più beneficiate
Sulla base della ripartizione tra le regioni, i finanziamenti più alti risultano destinati alla Sicilia (52,4 milioni) e al Veneto (37,3 milioni), con a seguire Puglia (29,2 milioni), Toscana (27,8 milioni), Emilia Romagna (26,9) e Piemonte (18,9 milioni di euro).
48,6 milioni non ripartiti tra le regioni
Alle regioni vanno complessivamente 275,2 milioni di euro, mentre i restanti 48,6 milioni risultano in carico al fondo nazionale, di cui 29 per la promozione sui mercati esteri e 19 milioni per la distillazione.
Alle Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano 3,6 e 2,3 milioni di euro.
Risorse impegnate da comunicare entro il 15 luglio 2024
Al fine di procedere all’assegnazione delle risorse, le Regioni dovranno comunicare, alla data del 15 luglio 2024, l’ammontare delle risorse impegnate per il finanziamento delle domande ritenute, a seguito di istruttoria, idonee ad accedere ai contributi comunitari previsti per i diversi interventi nel settore vitivinicolo.