La coop vini-vinicola più grande dell’Umbria ha 65 anni
Fondamentale, nel 1981, l'affidamento della direzione tecnica a Riccardo Cotarella, all'inizio della sua folgorante carriera: attualmente è direttore generale, presidente è Vincenzo Cecci
Lucio Tasca d’Almerita, addio a un animo nobile e rivoluzionario
Con lui se ne va il padre nobile del salto di qualità dell’enologia siciliana che sotto la sua guida ha trovato l’orgoglio e l’opportunità di presentarsi unita nel confronto con i mercati internazionali
Una vendemmia anticipata e condizionata dalla siccità
In Emilia-Romagna si partirà intorno al 10 agosto. Confagricoltura denuncia una forte flessione produttiva, stimata nell’ordine del 25-30% in collina e almeno del 10% in pianura.
In Friuli si arresta la marcia di Pinot Grigio e Glera
L’espansione dei due vitigni chiave delle denominazioni più estese d’Italia rallenta in Friuli nel 2021. Lo certifica il recente report dell’Ersa. Al loro posto Ribolla Gialla, Chardonnay e soprattutto Pinot nero. Buoni nel complesso i numeri del vino del Friuli Venezia Giulia
Terre di Ger, il valore della gamma
Robert Spinazzè e la ricchezza di un’offerta di vini da varietà Piwi che crescono in vigneti a cavallo tra Veneto e Friuli. «Il territorio conta: la svolta per i vitigni resistenti arriverà con il loro ingresso nei disciplinari delle Doc»
Zaia stoppa la guerra del Prosecco
«Non esiste Doc senza Docg e viceversa, la contrapposizione è pericolosa»: così il Governatore del Veneto in un’intervista getta acqua sul fuoco di una polemica alimentata dal tentativo di eliminare la dicitura “Superiore” dai disciplinari del Conegliano-Valdobbiadene e dell’Asolo-Montello
Sandro Camilli nuovo presidente dell’Associazione Sommelier
E' stato per 12 anni presidente dell'AIS Umbria; nei prossimi giorni la nomina della Giunta Esecutiva
Premio “Pino Khail” a Chiara Lungarotti
E' alla guida in Umbria di un'azienda con 250 ettari di vigneti dai quali nascono 29 etichette
Pinot grigio, ok allo stop triennale dei nuovi impianti
Le Doc del Friuli condividono e adottano la decisione già presa dalla Doc interregionale “Delle Venezie”. «È un’azione coordinata e fondamentale per evitare gli eccessi di produzione e tutelare il valore del vino», dicono molti produttori
Cantine igloo in alta quota: il gusto ci guadagna?
Sarebbe necessario prevedere un maggior numero di bottiglie e un periodo sperimentale più lungo: proposta anche una vinificazione direttamente in igloo, soprattutto dei bianchi