Si è svolta oggi la prima Conferenza Internazionale sul Vino (Wine Ministerial Meeting) dell’Oiv, ospitata dal Governo italiano, a cui hanno partecipato trenta delegazioni delle Nazioni produttrici di vino nel mondo. Tra esse, solo per citarne alcune, Francia, Spagna, Austria, Germania, Nuova Zelanda, Perù e Sudafrica.
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha accolto ministri, viceministri e ambasciatori stranieri con il presidente e il direttore generale dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Luigi Moio e John Barker. I lavori sono iniziati questa mattina in Franciacorta, presso la Cantina Ca' del Bosco (Erbusco, BS), con la riunione ministeriale per discutere del futuro del vino e delle strategie per lo sviluppo dell'intero settore a livello internazionale.
“Orgogliosi della nostra qualità”
Inaugurando i lavori della Conferenza Internazionale sul Vino, il ministro Lollobrigida ha affermato: "L’Oiv vive il suo centenario e lo celebra qui in Italia: una pagina di orgoglio per i nostri vignaioli”. L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino festeggia infatti nel 2024 i cento anni dalla nascita. “Abbiamo chiesto - ha aggiunto Lollobrigida - di iniziare le celebrazioni proprio qui perché la nostra nazione vuole essere protagonista e sinonimo di eccellenza nei settori produttivi che contano. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra qualità, ma anche consapevoli delle potenzialità economiche che corrispondono a questo tipo di sviluppo”. Il Ministro ha evidenziato che l’Italia vuole mostrare al mondo come si riesca a produrre con elevati standard qualitativi, garantendo al contempo tutela dell'ambiente e diritti dei lavoratori.
Verso un documento condiviso
A margine della Riunione Ministeriale, Lollobrigida ha precisato: “È l'inizio di un percorso che porterà a un documento finale, di cui oggi l'Italia ha proposto una bozza ai colleghi delle trenta delegazioni e all’Oiv. Il documento è stato recepito nelle linee guida che trattano di ambiente e sostenibilità, di promozione di un prodotto di qualità, di lavoro e di rispetto di diritti dei lavoratori, come ribadito dal presidente dell’Oiv nelle sue conclusioni”.
Domani, 13 aprile, le delegazioni si sposteranno al Vinitaly, preso Veronafiere, per inaugurare i due padiglioni del Masaf. La ministeriale si concluderà ad OperaWine, con gli espositori delle cantine selezionate da Wine Spectator e i saluti del ministro Francesco Lollobrigida, del presidente di Vinitaly e Veronafiere Federico Bricolo e delle cariche istituzionali del Comune di Verona e della Regione Veneto.