Consorzio Asti Docg: al via la vendemmia 2024 per il Moscato bianco

Prevista buona qualità per il Moscato bianco e aumento del raccolto del +12% in questa vendemmia 2024 appena partita. Lorenzo barbero (vicepresidente): pronti per lavorare al meglio su mercati sempre più competitivi e complessi

Vendemmia 2024 all'insegna della qualità per il Moscato bianco, e abbondante nelle quantità, con un incremento del 12% sul raccolto dello scorso anno. È quanto ha previsto il Consorzio Asti Docg in conferenza stampa a Palazzo Gastaldi (AT), in merito alla vendemmia nei 10 mila ettari della denominazione, iniziata questa settimana e che durerà una ventina di giorni.

L'area di coltivazione del Moscato bianco

Il vitigno Moscato bianco che dà vita alla Docg piemontese rappresentata dal Consorzio, tra i più antichi d’Italia, è coltivato in 51 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo rientranti nel paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell'Unesco. Le aziende consorziate sono 1013, divise tra 50 case spumantistiche, 778 aziende viticole, 153 vitivinicole, 17 vinificatrici e 15 cooperative.

I profilo dell'annata

Secondo la relazione tecnica del responsabile del Laboratorio del Consorzio, Guido Bezzo, la vite nel 2024 non ha avuto problemi di stress idrico (le precipitazioni piovose sono state circa 5 volte superiori rispetto a quelle del 2023) e l’uva si presenta in un buono stato fitosanitario. Un equilibrio tra vegetazione e frutto che ha permesso di riportare l’inizio della vendemmia nel mese di settembre e non più con gli anticipi agostani del recente passato.

Sotto il profilo qualitativo – cita la relazione - il contenuto zuccherino delle uve di Moscato annata 2024 risulta buono, attestandosi a inizio vendemmia a una media di 194 g/L, molto vicino ai valori ottimali (200 g/L) stimati per il raggiungimento del picco aromatico varietale. Anche la componente acida ha mantenuto “valori prossimi a quelli ottimali”, come anche quelli riscontrati nella componente zuccherina, aromatica e dello stato sanitario.

L'andamento del mercato

Per Lorenzo Barbero, vicepresidente senior del Consorzio Asti Docg “La nuova stagione si apre sotto i migliori auspici. La vendemmia si preannuncia infatti più che soddisfacente sia sul piano dei volumi che, soprattutto, della qualità. Premesse fondamentali per lavorare al meglio su mercati che si stanno facendo sempre più competitivi, anche a causa di una congiuntura complessa su buona parte della domanda globale”.

Il raccolto previsto dalla vendemmia sarà leggermente al di sotto del milione di quintali, con un ritorno al disciplinare produttivo in termini di resa media/ettaro che, quest’anno, si avvicina ai 100 quintali.

Consorzio Asti Docg: al via la vendemmia 2024 per il Moscato bianco - Ultima modifica: 2024-09-05T12:28:33+02:00 da Redazione

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