Modelli equipaggiati con sistemi di cingolatura, dotati di nastri con gomma dal design chevron, particolarmente adatti ai lavori in vigneto
I trattori semicingolati sono concepiti per adottare un sistema con cingoli in gomma che può equipaggiare l’asse posteriore oppure entrambi gli assi.
Sono capaci di maggiore forza di trazione e causano un minore compattamento del terreno rispetto ai trattori gommati e arrecano un minore disturbo al terreno rispetto ai trattori cingolati tradizionali. Inoltre, offrono grande maneggevolezza. Difatti, potersi muovere agilmente è indispensabile, soprattutto nei vigneti e nei frutteti.
Trattori molto agili e facilmente manovrabili in spazi ristretti e angusti, anche in pendenza, consentono di ottenere migliori risultati di lavoro e raggiungere elevati livelli di produttività.
Maneggevolezza, aderenza, stabilità e “galleggiamento”
Tra l’altro, i moderni trattori semicingolati offrono velocità di trasferimento equiparabili a quelle offerte dai trattori gommati. I grandi pregi dei trattori semicingolati sono quindi di offrire grande maneggevolezza, aderenza, stabilità nonché un’elevata capacità di galleggiamento sul terreno. Infatti, i moderni sistemi di cingolatura in gomma generano grande stabilità ed un’aderenza costante al terreno. Inoltre, consentono la configurazione “classica” del trattore, con volante, un facile accesso al posto di guida ed un buon raggio di sterzata. Tant’è che i trattori semicingolati trovano “considerazione” anche nelle aziende di pianura.
Minore rischio di impatti contro le piante e strappi del terreno
Anche dal punto di vista pratico, se la correzione della traiettoria del percorso dei trattori cingolati causa lo spostamento dalla parte opposta degli attrezzi portati, quindi il rischio di impattare contro le piante poste nei filari, nonché considerevoli “strappi” dello strato superficiale del terreno, ciò non avviene con i trattori semicingolati.
Grazie alla maggiore superficie di contatto al suolo dei cingoli in gomma, il peso del trattore è distribuito in modo più omogeneo, per una migliore portanza, minore schiacciamento e danneggiamento del suolo. Grazie alla loro grande capacità di galleggiamento, i trattori semicingolati risolvono il problema dei gravosi e costosi lavori con i decompattatori, così i lavori di arieggiatura e decompattamento possono anche divenire superflui.
Proprio grazie alla grande capacità di galleggiamento, i trattori semicingolati assicurano grande rispetto del terreno, evitano la formazione di carreggiate profonde che creano asfissia del terreno e che possono diventare autentici ruscelli in caso di forti piogge.
Oltre a tutto questo, i moderni trattori semicingolati sono omologati per la circolazione stradale, non richiedono quindi il trasporto su appositi rimorchi e possono raggiungere anche la velocità di 40 km/h.
Ecco una breve rassegna dei trattori per vigneto e frutteto dotati di moderni sistemi di bicingolatura o quadricingolatura in gomma, oggi presenti sul mercato.
Il Volcan Sky Jump K90 di Bcs è dotato di ruote pneumatiche anteriori da 20” e cingoli in gomma posteriori. Tale configurazione conferisce sia le doti di maneggevolezza e comfort tipiche di un trattore “classico” che la stabilità e la grande forza di trazione di un trattore cingolato. Oltre a tutto questo l’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer, che agisce sulle ruote anteriori e sullo snodo centrale del telaio, conferisce al Volcan Sky Jump K90 una manovrabilità eccellente, anche negli spazi ristretti.
Tali caratteristiche unite al baricentro basso e al brillante motore Kubota V3800-CR-T-EW03, dalla potenza di 75 CV, rendono Volcan Sky Jump K90 idoneo a lavorare in situazioni estreme. Sia che si tratti di forte pendenza, anche laterale, di terreno fangoso o bagnato, Volcan Sky Jump K90 lavora alacremente e con grande efficienza. Infatti, rispetto ai cingolati classici, offre il vantaggio di una superiore stabilità e trazione delle ruote/cingoli sempre aderenti al terreno grazie al telaio oscillante OS-Frame.
Oltre a ciò, il doppio sistema di sterzo Dualsteer che unisce e sincronizza lo snodo centrale del telaio allo sterzo delle ruote anteriori consente di realizzare un angolo di sterzo di 60°. Con Volcan Sky Jump K90 è quindi possibile uscire da un filare ed entrare nel filare successivo con una sola manovra. Il tutto con risparmi di tempo, incrementi di produttività e minore compattazione del terreno. BCS Volcan Sky Jump K90 è disponibile con l’elegante e confortevole cabina Compact Pro, pressurizzata e omologata in Categoria 4, capace di isolare l’operatore dalle inalazioni nocive durante i trattamenti fitosanitari.
Tra l’altro il telaio monoscocca low-profile della cacina Compact Pro, montato su silent block per attutire rumore e vibrazioni a tutto vantaggio del comfort operativo, ottimizza l’impiego dello Sky Jump K90 nei lavori sotto chioma, in vigneti a pergola, impianti a tendone e serre perché l’operatore può lavorare con ottimi risultati in un ambiente privo di polvere, silenzioso e confortevole.
3. Goldoni Keestrack Q100 Track
Goldoni Keestrack Q100 Track
Goldoni Keestrack Q100 Track presenta una soluzione semicingolata con cingoli in gomma trattivi al posto delle ruote posteriori ed esalta le performance di versatilità della serie Q nelle situazioni limite. Il sistema di fissaggio Bolt On garantisce una rapida e facile intercambiabilità tra la versione gommata e semicingolata installata direttamente sul riduttore ruota.
Tale soluzione, è specifica per i trattori della serie Q di Goldoni Keestrack che ne sarà equipaggiata, a richiesta. Infatti, Goldoni Keestrack ha l’obiettivo di rendere disponibile la soluzione QTrack sui modelli della serie Q a partire da settembre 2023. Difatti, la soluzione QTrack aumenta la versatilità della serie Q nelle situazioni più impegnative sostituendosi in tutto e per tutto a un trattore cingolato mantenendo però la versatilità di un trattore a ruote. QTrack consta di un telaio in acciaio robusto e compatto su cui si sviluppa la ruota motrice principale che genera la trazione e si abbina alla ruota anteriore per garantire il corretto rapporto e ottenere il massimo della trazione con le 4 ruote motrici.
Le ruote direzionali e i rulli di appoggio permettono un’ampia aderenza al suolo e distribuiscono il peso per un compattamento del terreno di modesta entità. Il cingolo di gomma con battistrada design Chevron e larghezza di 300 mm permette di raggiungere i 40 km/h con vibrazioni minime e garantisce una superficie di appoggio di 2.346 cm2 per lato. Paragonando il Q100 Track a un suo corrispettivo gommato, la velocità e la produttività del lavoro hanno dimostrato un aumento delle performance del 30% con la massima stabilità e nel rispetto del compattamento del terreno. Le performance sono addirittura migliori di una trattrice cingolata soprattutto per quanto riguarda la versatilità di utilizzo e trasferimento, nonché la possibilità di conversione della macchina da semicingolata a gommata. Questo grazie al sistema di fissaggio Bolt On che garantisce una rapida intercambiabilità tra la versione gommata e la semicingolata.
2. Kubota M 5091 N Power Crawler
Kubota M 5091 N Power Crawler
Kubota M 5091 N Power Crawler offre eccellente manovrabilità grazie alla sua struttura compatta e al raggio di sterzata di 4550 mm. Il sistema Power Crawler con il moderno cingolo in gomma sull’asse posteriore aumenta la trazione, riduce la pressione al suolo. Insieme al brillante e affidabile motore Kubota V-3800 TIE 4F che fornisce 93 CV e alla trasmissione con 18AV + 18RM, il sistema di cingolatura in gomma consente all’M 5091 N Power Crawler eccellenti prestazioni. In particolare, i cambi marcia sono fluidi e grazie all’inversore elettroidraulico è possibile cambiare invertire la direzione di marcia in modo rapido, senza usare la frizione.
Inoltre, la funzione overdrive della trasmissione consente di mantenere un basso regime motore durante i trasferimenti, risparmiando così carburante e riducendo il livello di rumorosità. Kubota M 5091 N Power Crawler si avvale di un prestazionale impianto idraulico con sollevatore posteriore della capacità di sollevamento di 2.300 kg. In particolare, la versione con cabina offre ben 5 distributori idraulici dotati di dispositivo per il controllo di flusso, consentendo così di eseguire diverse lavorazioni contemporaneamente, il che semplifica notevolmente lo svolgimento dei lavori, anche i lavori più impegnativi.
Kubota ha dotato l’M5091 N Power Crawler di un’ampia e confortevole cabina con piattaforma che offre, tra l’altro, eccellente visibilità a 360° e i comandi posizionati ergonomicamente a portata di mano. Lo sviluppo della cabina è stato orientato all’offerta di un interno molto gradevole, con materiali di qualità per offrire il massimo comfort. Tra l’altro il design della cabina con piattaforma piana offre anche un maggior comfort, più spazio per le gambe e per i piedi che non incontrano ostacoli. La grande capacità di avanzamento nelle salite candida l’M5091 N Power Crawler a effettuare anche i trasporti in collina e i numerosi optional disponibili ne consentono l’allestimento per le più differenti esigenze.
1. Antonio Carraro e i quadricingoli
Antonio Carraro Mach 4R
Fino a poco tempo fa anche Antonio Carraro proponeva un semicingolato (Mach 2R), che ora però non è più sul mercato ed è stato sostituito da due modelli quadricingolati.
Il Mach 4 R è un trattore articolato reversibile dotato di trazione a quattro cingoli in gomma, concepito per lavorare nelle situazioni più difficili dell’agricoltura specializzata, si contraddistingue anche per il motore Kubota a 4 cilindri di 74 CV emissionato Stage V. La grande la capacità di trazione del Mach 4R è ottenuta grazie ad un passo ideato per ripartire, in maniera equa, i pesi delle masse del trattore a terra: i quattro cingoli di gomma garantiscono stabilità nelle pendenze forti e aderenza costante nei terreni scivolosi, nonché sulla neve, grazie anche al baricentro basso. La particolare configurazione a cingoli in gomma offre aderenza e trazione costanti con il minimo compattamento del terreno anche nei terreni in pendenza, fangosi, viscidi o situazioni inaccessibili per un gommato. Mach4 R può lavorare anche dopo un’abbondante pioggia, permettendo di recuperare giorni di lavoro per interventi che altrimenti necessiterebbero di pause, data l’inagibilità del terreno. Il telaio Actio conferisce una maneggevolezza eccellente per svolte strettissime e un agile disimpegno negli spazi ristretti. Maneggevolezza cui contribuisce anche il sistema di guida reversibile Rev-Guide System RGS.
La trasmissione con ingranaggi a profilo elicoidale offre 16 rapporti AV e altrettante retromarce, inseribili anche in movimento grazie all’inversore sincronizzato. Il ridottissimo divario di velocità tra un rapporto e l’altro si traduce in una guida fluida in qualsiasi condizione operativa. La trasmissione con inversore al volante e-Drive risulta particolarmente pratica nelle attività che richiedono frequenti cambi di direzione, come nella movimentazione di materiali. Mach 4R, infine, è disponibile con il joystick Jpm proporzionale multifunzione che semplifica il lavoro con gli attrezzi e con la cabina Air con pressurizzazione categoria 4 e omologata Rops e Fops.
Il secondo modello proposto da Antonio Carraro è il Mach4 Tony, il primo trattore reversibile per frutteto e vigneto con quattro cingoli in gomma e trasmissione idrostatica, telaio articolato e cabina di categoria IV. Dotato di motore Kubota 4 a cilindri con turbocompressore di 98 CV montato a sbalzo sull’assale anteriore, Mach4 Tony offre potenza, grande efficienza ed ha emissioni rientranti nei parametri Stage V.
La particolare configurazione dei suoi cingoli in gomma sviluppa aderenza e trazione costante ed un ridotto compattamento del terreno: Mach4 Tony può lavorare nei vigneti anche dopo un’abbondante pioggia, consentendo di svolgere le pratiche colturali urgenti come la difesa fitoiatrica. Oltre che per la particolare configurazione dei cingoli in gomma uguali, Mach 4 Tony rivela grande agilità grazie al telaio Actio dotato di uno snodo centrale oscillante longitudinalmente fino a 15°.
Inoltre, il telaio integrale oscillante Actio è costituito da una massiccia struttura in ghisa, solidale agli assali, nel cui interno è alloggiata la trasmissione idrostatica Tony. Grazie alla trasmissione idrostatica Tony, la marcia di Mach4 Tony è sempre molto fluida, senza strappi, anche nelle ripartenze e non richiede l’impiego del pedale frizione: basta scegliere i parametri di velocità, di regime motore o combinare entrambi. A sua volta, la guida reversibile RGS grazie alla torretta girevole permette l’impiego di Mach4 Tony con le più diverse attrezzature, sia posteriori che frontali.
La cabina Air, omologata Rops-Fops è pressurizzata, certificata Categoria 4, dotata di un efficiente sistema di ventilazione e di aria condizionata, offre grande visibilità grazie alle ampie finestrature, tra cui due oblò posti all’altezza della pedana di guida.
Semicingolati, più trazione e meno compattamento
- Ultima modifica: 2023-05-11T18:40:12+02:00
da Lorenzo Tosi
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