Cambia il clima, cambia anche la peronospora

Caffi, Bugiani, Tofolatti, Rossi, Tosi e Bardelloni in collegamento streaming per il webinar
Dal seguitissimo webinar "Peronospora, le soluzioni per il controllo su vite nel 2023": la registrazione della diretta e le presentazioni dei relatori. Accrescere la competenza è l'arma più efficace contro questo temibile patogeno

«Il clima sta cambiando e la gestione della difesa deve adattarsi».

«Non c’è più spazio, in una viticoltura moderna e sostenibile, per chi dice: "abbiamo sempre fatto così"».

É l'ammonimento di Tito Caffi, del Dip. di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili (Diproves) della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore nell'intervento di esordio al webinar "Peronospora, le soluzioni per il controllo su vite nel 2023" organizzato da Edagricole lo scorso 22 febbraio.

Guarda la registrazione della diretta del webinar


Le presentazioni dei relatori

Come la vite anticipa il suo ciclo vegetativo per effetto dell'andamento particolarmente mite dell'inverno, allo stesso modo reagisce Plasmopara viticola, con infezioni precoci che costringono ad allargare il periodo dei trattamenti (dovendo però fare i conti su limitazioni delle tipologie degli antiperonosporici utilizzabili e del numero degli interventi).

Modelli e Dss

Per allestire le corrette strategie per "l’ottimizzazione e la possibile riduzione del numero dei trattamenti antiperonosporici" occorre fare affidamento su modelli previsionalie e Dss (sistemi di supporto alle decisioni) per programmare gli interventi in base ai rischi reali, selezionando i principi attivi più adatti (non solo in base al risultato tecnico).

La stretta della normativa fitosanitaria europea impone di integrare le strategie di difesa con tutti gli strumenti e le tecniche-approcci a disposizione.

Il rischio resistenza

Anche perché, come ricorda Silvia Toffolatti del Dip. di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia dell'Università Statale di Milano, Plasmopara viticola è uno dei patogeni più efficienti nello sviluppo di resistenze ai trattamenti fitosanitari.

Le revoche colpiscono in misura particolare i principi attivi a multiplo effetto, minando la durata dell'efficacia dei prodotti monosito specializzati. «L'adozione di corrette strategie di difesa integrata diventa così fondamentale anche per la gestione della resistenza ai fungicidi».

La cattiva notizia che emerge dalla relazione di Tofolatti è il rilevamento di ceppi con resistenze multiple.

Quella buona è che la frequenza di ceppi resistenti all’interno della popolazione può diminuire in seguito alla riduzione della pressione di selezione. Un'indicazione che mostra l'utilità dell'adozione di protocolli di difesa anche per le nuove varietà di vite resistenti, proprio per salvaguardare questa resistenza.

Agenti di biocontrollo

Una risorsa in questo senso è rappresentata dagli agenti di controllo microbiologici. Risorse miniaturizzate a disposizione della viticoltura sostenibile con peculiari modalità di azione che, come spiega Riccardo Bugiani del Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna nel suo intervento, possono consentire di abbassare i dosaggi ettaro di rame sotto il vincolo dei 28 kg/ha in 7 anni previsto per legge.

Puntare sulla competenza

La risorsa più preziosa da cui attingere rimane però la competenza tecnica di tecnici e produttori.

Per questo Edagricole ha prodotto assieme a Horta l'opera che riunisce prontuario e diagnostico: “VITE. LE AVVERSITÀ E IL PRONTUARIO DEI PRODOTTI FITOSANITARI” è il nuovo Muccinelli. Anzi: si tratta di un manuale che consente di andare al di là dell'opera del compianto autore di Edagricole perché fornisce tutti gli elementi per una corretta identificazione del patogeno attraverso i suoi sintomi (l’intelligenza artificiale è ancora piuttosto limitata su questo fronte), abbinando i database dei principi attivi registrati anche attraverso l'applicativo Fidia, strumento utile per una difesa veramente smart.

VITE. Le avversità e il prontuario dei prodotti fitosanitari

Cambia il clima, cambia anche la peronospora - Ultima modifica: 2023-04-11T16:43:40+02:00 da Lorenzo Tosi

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