Regole uniformi per i vigneti del Friuli Venezia Giulia

Tiziano Venturini, coordinatore delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia sull'iniziativa dell'unico regolamento di polizia rurale

In Friuli Venezia Giulia è allo studio un unico regolamento di polizia rurale.

Il progetto coinvolge 32 Comuni e prende spunto da analoghe iniziative realizzate nel 2017 a Conegliano Valdobbiadene e nel 2019 nel Sannio Beneventano e in Basilicata (qui nell’ambito del progetto BioWine).

Una babele che ostacola le iniziative di sostenibilità

Potrà sembrare strano ma la situazione normativa sui territori in materia di controlli e polizia rurale è un ginepraio di regole, a volte molto datate, altre addirittura inesistenti (è questo il caso di Duino Aurisina, Gradisca d’Isonzo e Aquileia). Il risultato è dunque una notevole eterogeneità di norme, alcune vecchie di anni e incompatibili con gli approcci di una viticoltura sostenibile e in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Spesso questa eterogeneità normativa tra territori comporta per un produttore di vino, i cui vigneti ricadono su Comuni diversi, un approccio diversificato, ad esempio sulle regole per le distanze delle vigne dai centri abitati.

29 regolamenti per 32 comuni

Il regolamento unico e condiviso, promosso dalle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, coinvolge anche il mondo produttivo attraverso i Consorzi, con cui in questi due anni è stata condotta un’analisi di territorio e una ricognizione dei regolamenti esistenti (29 regolamenti su 32 Comuni), in collaborazione con Ersa, l’agenzia regionale per lo sviluppo rurale. La stesura e il coordinamento scientifico sono stati affidati all’Università di Udine, dipartimento di Agricoltura, che entro il 2023 prevede di codificare le linee guida che definiranno il regolamento di polizia rurale; a coordinatore il tutto il professor Luca Iseppi.

In sintesi sono state disegnate mappe concettuali sulla gestione fitosanitaria, agronomica e della biodiversità del vigneto ed è stata diversificato il territorio dei 32 Comuni con tre criteri di zonizzazione - zone collinari, d’alta pianura e di bassa pianura – per poter prevedere norme mirate alle caratteristiche dei cluster di territorio. È previsto un focus sui problemi dei fitofarmaci e l’uso della disciplina della produzione integrata in FVG, declinata nelle tre zone. Regole uniformi, ma soluzioni pensate per zona.

Ne parliamo con Tiziano Venturini, coordinatore delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, in questa video intervista a cura di Massimiliano Rella

Regole uniformi per i vigneti del Friuli Venezia Giulia - Ultima modifica: 2022-11-27T22:01:15+01:00 da Lorenzo Tosi

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