In Sardegna si chiamano Cannonau, in Veneto Tai rosso, in Francia Grenache e in Spagna Garnacha o Garnatxa. In ogni caso si tratta di vini a base di Grenache, tra i vitigni a bacca nera più coltivati nel mondo che saranno celebrati durante il concorso enologico internazionale in programma proprio in Sardegna. L’isola ospita infatti la quinta edizione del Grenaches du Monde, che prende il via l’8 febbraio ad Alghero e si concluderà sabato 11 febbraio 2017 a Cagliari. I numeri Il concorso, organizzato dal Conseil Interprofessionnel des Vins du Roussillon (CIVR) con la Regione Sardegna, attraverso l’Agenzia LAORE, e con la collaborazione (tra gli altri) di Unioncamere e dei Comuni di Cagliari, Alghero e Nuoro, vedrà protagonisti i vini a base Grenache di tutto il mondo. Un evento che ogni anno acquisisce maggiore rilevanza internazionale: si confronteranno 684 campioni di vini Grenache provenienti da Francia, Spagna, Italia Libano, Repubblica di Macedonia, Sud Africa, Australia. Le cantine italiane in gara sono 122 (per un totale di 204 vini iscritti), di cui 104 sono sarde (pari a 182 campioni). I vini I vini in concorso (rossi, bianchi, rosé, bollicine e vini dolci naturali) devono essere costituiti per almeno il 60% da uve Grenache. A valutarli sarà una giuria composta da professionisti del vino, enologi, giornalisti specializzati, blogger e opinion leader: i cento giurati di diverse nazionalità (tedesca, americana, australiana, belga, coreana, spagnola, francese, greca, olandese, italiana, giapponese, libanese, lituana e slovena) saranno suddivisi in 20 commissioni, ognuna delle quali valuterà circa 35 vini. La storia Il Concorso Enologico Internazionale Grenaches du Monde è nato in Francia nel 2013, su iniziativa del Conseil Interprofessionnel des Vins du Roussillon (CIVR). Questa edizione è la numero cinque e segue il concorso spagnolo dello scorso anno svoltosi a Saragozza. Nel 2016, gli 80 giurati hanno premiato 176 vini: 5 vini sardi hanno ottenuto la medaglia d’oro (gold medal), 5 quella d’argento (silver medal) e 3 quella di bronzo (bronze medal). Il coinvolgimento delle scuole Fin dalla prima edizione del concorso, il Conseil Interprofessionel des Vins du Roussillon ha previsto il coinvolgimento delle scuole superiori (Istituti Alberghieri) per offrire agli studenti la possibilità di confrontarsi con un’iniziativa di respiro internazionale attraverso i percorsi di alternanza scuola lavoro. Per questa edizione in Sardegna sono stati coinvolti gli istituti alberghieri Azuni di Cagliari e Pula e quello di Alghero: nello scorso mese di novembre gli studenti hanno preso parte a incontri formativi di preparazione all’evento con i tecnici del CIVR. I ragazzi verranno coinvolti durante l’intero evento, sin dalla fase di accoglienza dei commissari per le attività previste ad Alghero, a Barumini e a Cagliari. Il vitigno Il vitigno Grenache è una delle varietà di uva da vino a bacca nera più coltivate nel mondo con circa 200.000 ettari; ma è nel bacino del mediterraneo che si esprime al meglio con circa i 100.000 ettari in Spagna, 90.000 in Francia e 7.800 in Italia. In Sardegna si coltivano circa 7.600 ettari di Cannonau prevalentemente nella provincia di Nuoro. Altri Paesi dove viene coltivato questo vitigno sono l’Australia, la California, Grecia, Sud Africa e Libano.
Al via la quinta edizione del concorso enologico internazionale
Cannonau, Grenache o Garnacha: la Sardegna ospita il Grenaches du Monde
Una delle varietà di uva da vino a bacca nera più coltivate nel mondo