Sostenibilità a 360° con la “Vendemmia sociale”

Simone Rech di Tenuta Amadio intervistato da Max Rella
Senza l'aspetto della socialità tutti i progetti di sostenibilità sono incompleti. Nel cuore dell'Asolo Prosecco Docg l'esperienza di Tenuta Amadio e di Tenuta Facchin, promossa con l'unità sanitaria locale, trasforma la vendemmia in una "cura" per persone con problemi di salute

Per il terzo anno consecutivo è tornata la vendemmia sociale a San Polo di Piave e a Monfumo, in provincia di Treviso.

Nel cuore dell'Asolo Prosecco Docg

Il primo appuntamento con la cantina Tenuta Facchin, poi con Tenuta Amadio, nel cuore dei Colli Asolani, terra di Asolo Prosecco Docg. Tra le vigne anche malati oncologici e ragazzi autistici per vivere l’esperienza della vendemmia come attività utile e socializzante, per il tempo libero e alleviare la tensione. Un’iniziativa promossa dalle due cantine in collaborazione con l’agenzia Zeta Group e con la ULSS2 Marca Trevigiana.

Il progetto di recupero della varietà Bianchetta

Ne abbiamo parlato con Simone Rech, produttore della cantina Tenuta Amadio, di Monfumo (www.tenutamadio.com) che ci racconta perché ha deciso di supportare quest’originale iniziativa, parlandoci inoltre dei progetti della sua giovane azienda improntata alla sostenibilità (ambientale, economica e appunto sociale), ma anche dell’iniziativa sul recupero della varietà autoctona bianchetta e della situazione legata ai danni del brutto nubifragio dello scorso agosto, che ha colpito diverse aree del Veneto, anche vitivinicolo.

La virtuosa relazione tra vendemmia e salute

In chiusura un intervento di Marta Bellè, della ULSS2 Marca Trevigiana, sui benefici della virtuosa relazione tra vendemmia e salute, presentando inoltre il libro “Emozioni Scoperte”, una raccolta di storie di vita dei pazienti oncologici che hanno partecipato a un corso di scrittura autobiografica.

Max Rella

Sostenibilità a 360° con la “Vendemmia sociale” - Ultima modifica: 2020-09-20T11:47:37+02:00 da Lorenzo Tosi

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