L’elicottero per difendere le vigne dalle gelate tardive

Presso la Cantina Sella & Mosca da alcuni anni è in funzione l'"elisoccorso" per salvare le vigne dai danni provocati dalle gelate tardive. Il tutto grazie all'uso di sensori e tecnologia

Un elicottero sulle vigne per favorire la circolazione dell’aria e scongiurare i danni da gelate tardive. Dopo un convegno scientifico organizzato in azienda per approfondire il tema della difesa attiva dal gelo, e a seguito di una sperimentazione condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano, la cantina sarda Sella&Mosca (gruppo Terra Moretti), da due anni ricorre al “pronto soccorso volante” per la prevenzione dei danni da gelata, in collaborazione con un elicotterista locale.

Le gelate tardive in Sardegna

L’adozione di questa tecnica preventiva ha fatto seguito al verificarsi di ripetute gelate tardive negli ultimi anni in Sardegna, nel periodo critico del germogliamento della vite, fenomeno prima raro ma oggi ricorrente. Dal 2017 ben tre gelate hanno interessato i vigneti di Sella&Mosca, con maggior impatto nel 2021. In questa regione il problema delle gelate tardive è legato a grandi irruzioni “fuori stagione” di aria fredda artica o polare continentale. Al contempo, il cambiamento climatico è responsabile di un anticipo nella fenologia, che in alcune delle annate più recenti è coinciso con ondate di freddo che, verificandosi in specifici momenti dell’anno, hanno compromesso il regolare sviluppo vegetativo.

Dallo studio alla pratica

Quando le gelate si sono ripetute di anno in anno, Sella&Mosca ha cominciato a interrogarsi per cercare una soluzione al problema. In questa ottica ha organizzato un convegno scientifico in azienda, nel 2021, dal titolo “Prospettive nella difesa attiva delle gelate nei vigneti”, chiamando a confrontarsi vari esperti della materia. Dalle competenze ed esperienze messe in campo durante questo convegno è maturata la soluzione successivamente adottata e basata sull’uso dell’elicottero. Una “squadra” di 32 sonde di rilevamento, diffuse nei 520 ettari vitati di Sella&Mosca, monitora costantemente la temperatura dell’aria. Quando questa raggiunge gli 0,5°C, viene inviato un messaggio di alert al pilota di elicottero e ad alcune figure chiave in azienda, in maniera tale che il gruppo di lavoro si attivi per intervenire tempestivamente. Il pilota, a qualsiasi ora del giorno e della notte, si alza in volo per individuare le aree vitate a rischio di gelata, grazie alle segnalazioni luminose di una rete di led collegati alle sonde. Giunto sul posto, aziona le pale dell’elicottero per smuovere l’aria più calda degli strati superiori verso il basso, elevando la temperatura di 2,5-3°C nel giro di un’ora d’intervento.

Sintesi dell'articolo a firma di Massimiliano Rella. 
L'articolo completo sarà pubblicato nel numero 4/2024 (giugno) di VVQ

L’elicottero per difendere le vigne dalle gelate tardive - Ultima modifica: 2024-05-07T23:39:24+02:00 da Redazione

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