E' stato pubblicato il 10 giugno 2013 sulla rivista scientifica Genome Biology l'abstract della ricerca The plasticity of the grapevine berry transcriptome, i cui autori sono parte di un team dell'Università di Verona, capitanati dal prof. Mario Pezzotti. La ricerca si è basata sull'individuazione dei geni, e dei diversi meccanismi di espressione di questi ultimi, che entrano in gioco nelle varie espressioni fenotipiche della vite in risposta alla variabilità ambientale e ai mutamenti climatici. Questa plasticità fenotipica è stata studiata confrontando i trascrittomi di bacche di un unico clone della varietà Corvina in tre anni consecutivi. Sono stati seguiti 11 diversi vigneti della provincia di Verona. L'analisi di tali trascrittomi ha rivelato come essi siano fortemente legati agli andamenti climatici delle singole annate, dato confermato anche dall'analisi metabolomica degli stessi campioni. Da questi è stato possibile risalire ai geni deputati per la maggiore o minore plasticità della vite in risposta ad ambienti diversi.
La genetica della vite avanza grazie alla ricerca italiana
Individuati i geni che consentono alla vite di adattarsi ai mutamenti climatici
Ecco cosa ha scoperto un team di ricercatori dell'Università di Verona