Bayer ForwardFarming è la piattaforma di conoscenze avviata da Bayer a livello globale. Il progetto è rappresentato nel nostro paese dall’Azienda Agricola Moranda, della famiglia Capurso, prima Bayer ForwardFarm in Italia, in Valpantena, una tra le più vocate zone per la coltivazione della vite, caratterizzata da produzioni di vini d’eccellenza come Amarone, Ripasso e Valpolicella. L’obiettivo da raggiungere è la sostenibilità a tutto tondo: economica, sociale ed ambientale, associando all’esperienza e alla conoscenza dell’agricoltore, i più avanzati strumenti e le più adatte tecnologie a disposizione. La gestione delle avversità biotiche e abiotiche viene coordinata con strumenti di Precision Farming, al fine di trattare solo dove e quando effettivamente è necessario, sviluppando così una moderna tecnica di difesa integrata, riducendo al minimo gli sprechi. Grande attenzione è rivolta, inoltre, alla salute degli addetti ai lavori e dell’ambiante circostante, mediante l’utilizzo di innovativi dispositivi di protezione individuale e sistemi per una corretta distribuzione e la gestione dell’acqua. Il quadro d’insieme è completato da numerose attività di monitoraggio dell’ambiente e della biodiversità. Alla presentazione del progetto italiano, il 28 marzo 2017 presso l’Azienda Agricola Moranda, Remy Courbon, Customer Marketing Bayer Crop Science Italia, spiega: “Abbiamo scelto la vite, per la Bayer ForwardFarm italiana, per l’importanza strategica del vino in Italia e per l’attenzione sempre maggiore di questa filiera verso il tema della sostenibilità, e la famiglia Capurso perché, come noi, crede che produrre in modo sostenibile sia il motore per l’agricoltura del futuro”.
La piattaforma avviata da Bayer a livello globale
Bayer ForwardFarming, produrre in modo sostenibile
Il progetto rappresentato nel nostro paese dall’Azienda Agricola Moranda