
Se è vero che esistono vitigni che identificano specifici territori e territori che attorno all’unicità del legame con uno o più vitigni in essi coltivati costruiscono un racconto avvincente e una comunicazione efficace, il Marzemino coltivato in Vallagarina (TN) ne è un esempio. Per questo la Vallagarina, da quasi un quarto di secolo, ogni anno celebra a Isera il Marzemino - suo “vitigno bandiera” e tra le varietà simbolo della viticoltura trentina - con una manifestazione dal nome La Vigna Eccellente... ed è subito Isera.
Celebrare il vitigno, il territorio e le persone
Dal 2001, ogni anno la manifestazione anima il paese trentino con una serie di eventi di degustazione, intrattenimento ed esperienze sul territorio finalizzate a promuovere la conoscenza e l’apprezzamento dei vini prodotti con le uve di questo vitigno rosso locale.
Anche quest’anno, dall’1 al 5 Ottobre 2025, Isera si trasformerà in un palcoscenico di colori, profumi e sapori: le vie del borgo e i suoi portoni storici verranno abbelliti per accogliere visitatori e appassionati, in un’atmosfera unica fatta di convivialità e tradizione. Protagonista sarà ovviamente il Marzemino, accompagnato da piatti tipici, momenti di festa, musica dal vivo e incontri di approfondimento. Ma il programma si arricchisce di altri eventi.
Innovare valorizzando la storicità: le novità dell’edizione 2025
L’edizione 2025 de La Vigna Eccellente introduce alcune novità, che hanno fondamentalmente due scopi: portare ancora più “prepotentemente” al centro dell’attenzione il valore del territorio della Vallagarina e guardare al suo futuro con consapevolezza e progettualità, puntando sulla formazione professionale e sulla discussione di temi di grande attualità come la sostenibilità, la qualità dell’offerta enoturistica, la salvaguardia dei territori fragili e la viticoltura franca di piede.
La conferenza stampa di presentazione
Nella giornata del 1 Ottobre 2025, alle ore 11:00, presso il piano nobile del Palazzo De Probizer a Isera, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del programma 2025 de La Vigna Eccellente, con la partecipazione del sindaco di Isera Emanuele Valduga, dell’Assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali della Provincia Autonoma di Trento, Giulia Zanotelli, e di altre autorità locali, nonché degli Enti coinvolti nell’organizzazione.
Durante la conferenza stampa, gli organizzatori spiegheranno le motivazioni che li hanno portati a dare una nuova veste alla manifestazione, arricchendola di contenuti che intendono portare un contributo concreto allo sviluppo del territorio.
La conferenza sarà anche l’occasione per presentare un’iniziativa in via di realizzazione: i produttori storici di Marzemino della Vallagarina, in tutto circa una ventina, hanno ravvisato l’opportunità di dar vita a una associazione che, partendo dal confronto su temi tecnici ma ponendo grande attenzione anche alla comunicazione, collochi il Marzemino nel posto che gli spetta tra i vini da vitigni locali trentini, con grandi potenzialità nel mercato odierno, che richiede rossi profumati, poco tannici e di grande bevibilità. Sarà Mauro Baldessari, vice-presidente di Casa del Vino della Vallagarina e presidente di Vivallis, a raccontare il progetto e a definire gli scopi della costituenda associazione.
Il corso “Ambasciatore del Marzemino”
Nella giornata del 1 ottobre 2025, presso la Casa del Vino della Vallagarina a Isera, si terranno due sessioni della prima edizione del format denominato “Ambasciatore del Marzemino”, un percorso esclusivo di formazione dedicato agli operatori del settore enogastronomico e turistico.
Attraverso degustazioni professionali, nozioni pratiche e approfondimenti su storia, caratteristiche sensoriali, abbinamenti e tecniche di servizio, i partecipanti - sotto la guida esperta del sommelier Ais Antonio Falzolgher - vivranno un’esperienza formativa completa. Un’occasione per arricchire le proprie competenze e raccontare agli ospiti il fascino di un vino che è simbolo del territorio.
Un convegno sul presente e il futuro della Vallagarina
Nella giornata del 2 Ottobre 2025 a partire dalle ore 9,30, presso il piano nobile del Palazzo De Probizer a Isera, si terrà il convegno dal titolo "Incontri e racconti in Vallagarina - Esperienze e competenze a confronto per una progettualità di territorio".
Un momento di condivisione e confronto per parlare di temi “caldi” della viticoltura, di accoglienza turistica di qualità e, più in generale, di promozione del territorio. Saranno voci provenienti da mondi anche molto diversi tra loro a comporre il puzzle della giornata.
Moderato dalla comunicatrice Aurora Endrici, nella mattinata il convegno vedrà la partecipazione del giornalista e scrittore Paolo Massobrio, con il suo racconto della storia e delle prospettive future de La Vigna Eccellente, e di Ada Rosa Balzan, CEO di ARB SB Sustainability Cosulting, che si concentrerà sul valore concreto della sostenibilità nel posizionamento strategico del vino sul mercato.
Nel pomeriggio saranno invece due i temi affrontati.
Il primo, dedicato alla tutela e promozione dei “Territori Fragili” – espressione coniata durante il convegno promosso lo scorso anno dall’azienda Armani – riprende il confronto avviato sul Monte Baldo tra viticoltura, paesaggio e sviluppo sostenibile. Da quell’incontro è emersa con forza la volontà, ma anche la necessità, di dar vita a un “Modello Brentonico”, manifesto di una viticoltura (ma non solo) sana e rispettosa del territorio. Gli stessi temi saranno ora al centro di una tavola rotonda che riprenderà e attualizzerà i contenuti emersi in quell’occasione. Interverranno, per la parte produttiva, i viticoltori Albino Armani, Albino Zenatti (Cantina Sociale di Mori) ed Elisabetta Foradori, mentre per la parte istituzionale sarà presente il sindaco di Brentonico Mauro Tonolli a introdurre il progetto di una Carta dei Valori, pensata come strumento di tutela del paesaggio e dell’economia locale. L’apertura dei lavori sarà affidata ad Alessandro De Bertolini (Fondazione Museo Storico del Trentino), con un intervento sul ruolo del contadino di montagna come costruttore di paesaggio, attraverso una lettura storica del rapporto tra uomo e ambiente alpino.
Il secondo tema sarà invece quello della viticoltura franca di piede, sostenuta e praticata da numerosi viticoltori trentini. Interverranno Mariano Murru, Presidente di Assoenologi Sardegna, la regione che con i suoi oltre 400 ettari investiti a vigneti franchi di piede detiene il primato in Italia, e Silvano Ceolin, Presidente del Comitato Italiano per la Tutela del Piede Franco.