La domanda di vino naturale è in rapida crescita sul mercato, ma la definizione di cosa sia esattamente un vino naturale rimane ancora vaga, sia per i consumatori che per gli esperti. Non esistono, infatti, standard universali che stabiliscano criteri chiari per definire un vino come “naturale”. I vini definiti tali" spesso basano questa attribuzione su regolamenti volontari adottati da singole associazioni di produttori.
Queste indicazioni hanno davvero un ruolo cruciale oggi? Oppure prevale la percezione soggettiva del consumatore su cosa sia naturale o meno? Per rispondere a queste domande, Bazzani e colleghi hanno condotto un'indagine in Italia su 340 consumatori di vino rosso. Attraverso un esperimento di scelta, gli Autori hanno analizzato l'effetto di un'indicazione formale di vino naturale ("naturalità oggettiva") e l'effetto delle percezioni personali di naturalità ("naturalità soggettiva") sulla valutazione dei consumatori riguardo agli attributi associati alla produzione di vino naturale, come "raccolto a mano", "senza aggiunta di solfiti", "non filtrato" e altri ancora.
I risultati mostrano che i consumatori associano maggiormente il concetto di vino naturale a tecniche di vinificazione artigianali, piuttosto che a certificazioni di produzione sostenibile. Inoltre, il comportamento di scelta del vino è influenzato dalla percezione soggettiva della naturalità, indipendentemente dalla presenza di un’indicazione formale. I consumatori italiani coinvolti nell’indagine sono generalmente disposti a pagare un prezzo più alto per attributi specifici legati alla produzione naturale, come certificazioni ecologiche e tecniche di vinificazione tradizionali, ma non per una semplice indicazione di "vino naturale".
Pur considerando alcune limitazioni dello studio, come la metodologia di campionamento e la dimensione del campione, gli Autori ritengono che questi risultati possano essere utili alle aziende vitivinicole che producono vino naturale o che desiderano valorizzare la naturalità dei loro prodotti. In particolare, suggeriscono che il contenuto della comunicazione e la combinazione delle informazioni sul prodotto potrebbero giocare un ruolo cruciale nell'attivare la percezione della naturalità del vino da parte dei consumatori e nel determinare, quindi, la loro disponibilità a pagare un prezzo più elevato per il prodotto.
Bazzani, G. Maesano, D. Begalli, R. Capitello: “Exploring the effect of naturalness on consumer wine choices: Evidence from a survey in Italy”. Pubblicato in Food Quality and Preference, Volume 113, 2024, 105062, ISSN 0950-3293. Disponibile qui