Quanto rame c’è nei suoli vitati?

Il rame utilizzato nella difesa antiperonosporica in viticoltura è un metallo pesante che si accumula nel terreno e che causa problemi di inquinamento. Uno studio svolto dai ricercatori spagnoli dell'Università di Vigo ha approfondito l'influenza dei sesti d'impianto sulla distribuzione spaziale del rame accumulato in un terreno vitato. Lo studio ha evidenziato come la concentrazione di rame nel terreno presentasse forti variazioni sia nel rame totale, sia in quello disponibile e scambiabile. Le maggiori correlazioni trovate sono state quelle del rame scambiabile con il pH del suolo e delle altre frazioni (disponibile e totale) con il contenuto in sostanza organica. I valori medi di tutte le frazioni di rame analizzate sono risultati molto elevati rispetto a quelli presenti in terreni non inquinati, a livelli in grado di influenzare il metabolismo delle piante e dei microrganismi. Gli strumenti di geostatistica utilizzati hanno permesso di analizzare la distribuzione spaziale del rame nel suolo, evidenziando un maggior accumulo lungo le file piuttosto che nell'interfila e un andamento periodico nella varianza dei valori rilevati perpendicolarmente alle file.
Articolo originale: D. Fernández-Calviño, B. Garrido-Rodríguez, J. E. López-Periago, M. Paradelo, M. Arias-Estévez. Land Degradation & Development,Spatial distribution of copper fractions in a vineyard soil.Volume 24, Issue 6,pages 556–563, November/December 2013.

Abstract a cura di Alessandra Biondi Bartolini

Quanto rame c’è nei suoli vitati? - Ultima modifica: 2014-04-03T13:11:24+02:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome