Il liquid fingerprinting: un nuovo metodo per l’analisi rapida del vino

Un gruppo di scienziati finlandesi ha testato l’applicazione di un nuovo metodo rapido di fingerprinting liquido per l’analisi e il controllo qualità del vino, la cui applicazione potrebbe risultare utile, tra le altre cose, nell’identificazione delle frodi. Il metodo si basa sulla capacità dei chelati dell’europio, un elemento del gruppo dei lantanidi, di dare una luminescenza di lunga durata e sull’interazione-incrociata di una serie di modulatori non specifici applicati su una matrice di superficie. L’europio è molto sensibile all’ambiente della matrice e permette di individuare, modificando la sua luminescenza, anche piccole variazioni nelle interazioni tra la matrice, i modulatori e il campione. Il segnale di luminescenza (Time Resolved Fluorescence) che si libera per effetto di questa interazione genera un’impronta digitale specifica (fingerprint) per un dato campione. Il vantaggio è quello di disporre di una matrice non specifica in grado di reagire a numerosi composti con un limitato numero di sensori. Rispetto a quanto avviene nei sensori dei nasi elettronici, la risposta è sensibile sia ai composti volatili sia a quelli non volatili in soluzione liquida. La potenzialità della reattività incrociata dei modulatori è esattamente quella che si verifica nel naso umano, dove con 350 diversi recettori siamo in grado di riconoscere più di 10.000 odori diversi. La tecnica è stata applicata a quindici vini rossi di quattro regioni europee prodotti in annate diverse ed ha dimostrato una correlazione significativa con i risultati precedentemente ottenuti con la spettrometria a infrarosso con trasformata di Fourier e altri metodi spettrofotometrici di analisi del vino. Articolo originale: J.J. Siivonen, P.I. Väisänen, S.A. Tiittanen, M.M. Lehmusto, P. Lehtonen, E. Patrikainen, T. Teimonen, N. Törnkvist, P. Mundill, P. Hänninen and H. Härmä. Novel non-specific liquid fingerprinting technology for wine analysis: a feasiblity study. Australian Journal of Grape and Wine Research, Volume 20, Issue 2, pages 172–177, June 2014. Abstract a cura di Alessandra Biondi Bartolini.

Il liquid fingerprinting: un nuovo metodo per l’analisi rapida del vino - Ultima modifica: 2014-07-06T16:40:47+02:00 da Redazione

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