Il ragnetto rosso comune o bimaculato Tetranychus urticae è un acaro polifago, in grado di parassitizzare più di 1100 specie vegetali. Nelle piante ospiti l’attacco del ragnetto induce meccanismi vari di difesa e la strategia evolutiva dell’acaro consiste nello sviluppare reazioni adatte ad eludere le difese attivate dalle diverse specie, detossificando o attenuando la sintesi dei prodotti di reazione della pianta. Nonostante la sua capacità di nutrirsi di piante diverse, le singole popolazioni di questo acaro possono adattarsi ed evolversi in modo specifico su un particolare ospite. Un team di ricerca formato da scienziati spagnoli dell’Università della Rioja, del Western Ontario (Canada) di Gand (Belgio) e di Amsterdam (Olanda) ha studiato l’interazione tra la vite e gli acari di una popolazione evolutasi in vigneto, valutando la differenza nella risposta trascrittomica della pianta all’attacco di ceppi di Tetranychus adattati e ceppi non adattati all’ospite specifico. I risultati, che hanno messo in evidenza una risposta debole all’attacco dei ragni non adattati e una risposta forte sebbene inefficace a quello dei ceppi evolutisi in vigneto, permetteranno di identificare i motivi per cui questo ragno è divenuto negli ultimi decenni un rischio crescente per i vigneti, arrivando a causare fino alla completa defogliazione delle piante, e di studiare strategie di difesa più efficaci e sostenibili.
Articolo originale: J. Díaz-Riquelme, V. Zhurov, C. Rioja, I. Pérez-Moreno, R. Torres-Pérez, J. Grimplet, P. Carbonell-Bejerano, S. Bajda, T. Van Leeuwen, J.M. Martínez Zapater, M. Grbic, V. Grbic. 2016. Comparative genome-wide transcriptome analysis of Vitis vinifera responses to adapted and nonadapted strains of two-spotted spider mite, Tetranychus urticae. BMC Genomics 17: 74.
Abstract a cura di Alessandra Biondi Bartolini