
Si è svolta sabato 20 settembre la cerimonia di inaugurazione ufficiale di Monteleone21, il nuovo polo produttivo, enoturistico ed esperienziale di Masi, nel cuore della Valpolicella Classica. Il taglio del nastro è avvenuto in presenza di autorità, organizzazioni di settore, produttori vitivinicoli, stampa e ospiti internazionali, per celebrare l’avvio di un progetto fortemente voluto dalla cantina, pensato non solo come luogo simbolico dell’Amarone, ma anche come punto di riferimento per tutto il territorio.
Il Presidente di Masi Agricola, Sandro Boscaini, ha dato il benvenuto agli ospiti, sottolineando il valore del nuovo polo per Masi e per la Valpolicella, ringraziando architetti, partner e istituzioni, tra cui il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, che ha visitato il cantiere e sostenuto il progetto fin dall’inizio.
Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato accanto a Boscaini l’Amministratore Delegato di Masi Federico Girotto, Elisa De Berti (Vicepresidente della Regione Veneto), Federico Caner (Assessore al Turismo, Agricoltura e Commercio Estero della Regione Veneto), Damiano Tommasi (Sindaco di Verona) e Roberto Zorzi (Sindaco di Sant’Ambrogio di Valpolicella). Una targa commemorativa è stata collocata a ricordare simbolicamente il luogo in cui è stata posta la prima pietra.
L'ispirazione e la realizzazione
L’evento, presentato dal giornalista Giacomo Borghi, è proseguito con gli interventi dell’architetto Giovanna Mar, che ha illustrato l’idea ispiratrice e le scelte progettuali che hanno dato forma al complesso architettonico, e dell’artista di fama internazionale Fabrizio Plessi, che ha presentato l’installazione site-specific “L’Anima dell’Amarone”. Un’opera evocativa, visitabile per un anno nel monumentale fruttaio di 12 metri d’altezza, emblematica magnificazione dell’Appassimento delle uve per l’Amarone e dell’expertise di Masi.
La tavola rotonda
Dal punto di vista dei contenuti, è seguita la tavola rotonda “Vino al centro”, condotta dal Sebastiano Barisoni (vicedirettore di Radio24 – Il Sole 24 Ore), alla quale hanno partecipato esperti, istituzioni e rappresentanti del settore vitivinicolo. Ha introdotto l’incontro l’Amministratore di Masi, Federico Girotto: “Abbiamo pensato questo dibattito con la stessa logica dell’ideazione di Monteleone21, perché il mondo del vino sta evolvendo in maniera rapida e probabilmente irreversibile. Oggi il vino va vissuto oltre la sua dimensione di prodotto: è un simbolo e uno strumento di valorizzazione del territorio, che richiede innovazione e continua evoluzione del settore”.
Apprezzato il video messaggio del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani, che ha definito Monteleone21: “un’iniziativa coraggiosa, che arricchisce un territorio splendido e mette in luce la grande spinta e l’innovazione delle migliori eccellenze italiane”; ha citato poi le iniziative del Ministero a sostegno del settore vinicolo e ha concluso con un messaggio dedicato all’inaugurazione: “sono certo che Monteleone21 diventerà un punto di riferimento. Un biglietto da visita per Verona, per il Veneto e per l’Italia”.
Il dibattito ha approfondito tre aree concettuali. Si è discusso prima dello stato attuale del settore, con focus sui mercati, trend di consumo e criticità, compresi i dazi internazionali, con i contributi di Giorgio Delgrosso (Head of Statistics di OIV), Giacomo Ponti (Presidente di Federvini) e Luciano Ferraro (Vicedirettore del Corriere della Sera e Wine Expert).
Il secondo blocco ha affrontato il tema del turismo/enoturismo, in relazione anche delle prossime Olimpiadi Invernali, con gli interventi di Roberta Garibaldi (Professoressa all’Università di Bergamo, esperta di Cultura Enoturistica) ed Emanuela de Zanna (Presidente della Fondazione DMO Belluno Dolomiti).
L’ultima parte ha dato una visione d’insieme sul territorio e sulle imprese venete: Federico Caner (Assessore al Turismo, Agricoltura e Commercio Estero della Regione Veneto) e Raffaele Boscaini (Direttore Marketing di Masi e Presidente di Confindustria Veneto) hanno parlato della resilienza delle aziende, delle strategie messe in campo per affrontare incertezze (mercato, costi, competitività) e dell’importanza di politiche lungimiranti per valorizzare il territorio.
Sul territorio e per il territorio
In chiusura, con riferimento a Monteleone21, Raffaele Boscaini ha affermato: “Vino ed enoturismo rappresentano oggi un binomio strategico per la crescita economica e culturale, un patrimonio da valorizzare e sostenere, per generare sviluppo e opportunità per i territori. Una visione che credo sia ben rappresentata dal progetto inaugurato”.