Marco Caprai, amministratore delegato dell'azienda vitivinicola "Arnaldo Caprai" a Montefalco, in Umbria, è tra le 30 persone insignite motu proprio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La cerimonia di consegna avverà il 20 marzo al Quirinale.
I valori di riferimento dell'onoreficienza
Il riconoscimento è andato a coloro che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per una imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’impegno in favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta del volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità e del diritto alla salute.
Offerto occupazione a richiedenti asilo
La motivazione per Caprai, insignito dal titolo di Ufficiale all'Ordine del Merito della Repubblica, è riferita al fatto di aver offerto "lavoro nella sua azienda vitivinicola a persone immigrate".
Nello specifico, la cantina che porta il suo nome e che è anche sinonimo di Sagrantino, ha dato la possibilità ad oltre duecento persone richiedenti asilo di trovare occupazione nella sua azienda.
Nel 2023 fu premiato dall'ONU per lo stesso motivo
Per Caprai, 60 anni si tratta di un ulteriore riconoscimento dopo quello ricevuto lo scorso anno dall’ONU per aver dato appunto lavoro a oltre duecento rifugiati, favorendo la loro integrazione nel Paese e nel tessuto sociale dell’Umbria.
Tutto è partito dalla riscoperta del Sagrantino
Tra le congratulazioni quella di Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura, che sottolinea come "il suo impegno che non si è mai fermato ai confini dell’azienda agricola, ma è sempre andato oltre, pensando al territorio, al turismo e allo sviluppo sociale. Lo ha fatto - ricorda Giansanti - partendo dal Sagrantino, vino dalla storia antichissima, creato nel Medioevo come vino da messa dai seguaci di San Francesco, salvandolo dall’estinzione".