Giancarlo Vason a fianco della consorte, Sig.ra Valentina Cubi. Il 2014 è un anno di grandi soddisfazioni per il gruppo Vason, azienda veronese storica, fondata dall’Enologo Giancarlo Vason e ora gestita insieme ai suoi figli Paola ed Albano. 50 anni di carriera e di collaborazioni importanti sono un traguardo di cui essere orgogliosi. Giancarlo Vason dopo il diploma alla Scuola di Enologia di Conegliano ha iniziato la sua attività prima fornendo tecnologia e servizi alle cantine e poi come imprenditore nel settore enologico. Di anno in anno Enologica Vason è cresciuta, con passi prudenti e obiettivi chiari. Ora si contano più di 100 collaboratori e un fatturato che supera i 35 milioni di euro. L’azienda, impegnata nel produrre soluzioni di qualità per il settore enologico quest’anno può dire di essere presente in ben 40 paesi e di fornire servizi, prodotti enologici ed impianti in tutte le regioni a maggiore vocazione enoica del mondo. Con l’apertura di quattro nuove sedi all’estero, si intende dare vita ad un network di relazioni dirette mirate alla diffusione del Know How 100% italiano dell’azienda. Il settore ricerca e sviluppo è stato protagonista di importanti investimenti, che hanno dato vita ai Laboratori Vason, diretti dall’Enologo Gianmaria Zanella, veronese di nascita, laureatosi a Verona presso la facoltà di Enologia e Viticoltura con sede a San Floriano, nel team del Professor Ferrarini. Albano Vason, Direttore Generale dell’azienda afferma: “Ricopro un ruolo che mi piace e per questo devo ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre permesso di studiare e di crescere professionalmente. Con mia sorella Paola è possibile dare continuità generazionale alla nostra azienda, portando avanti il lavoro iniziato tanti anni fa da nostro padre. Il nostro maggior successo, in futuro, sarà quello di approcciarci ed espanderci verso produzioni parallele a quella vitivinicola, che sicuramente potranno essere fondamentali per il nostro gruppo ma che si pongono come opportunità importanti anche per i nostri clienti”.
