Cavit, 75 anni di qualità dal Trentino al mondo grazie al modello cooperativo

@Marco Parisi

Cavit raggiunge il traguardo dei 75 anni di attività, confermando la solidità di un modello basato sul sistema cooperativo di secondo grado che riunisce 11 cantine sociali e oltre 5.250 viticoltori trentini.

L’unione che moltiplica il valore

L'unicità del sistema Cavit risiede nella capacità di valorizzare strategicamente la particolarità del territorio trentino attraverso il modello cooperativo, trasformando in vantaggio competitivo quello che avrebbe potuto rappresentare una debolezza: la parcellizzazione dei vigneti.

Grazie al suo consolidato sistema organizzativo, che coordina attraverso le cantine sociali migliaia di viticoltori, l'azienda può attingere a un'ampia superficie vitata che copre oltre il 60% dell'area provinciale.

Una strategia di diversificazione consolidata

Negli anni Cavit ha costruito la propria impostazione strategica sulla diversificazione lungo tre direttrici principali: canali distributivi, linee di prodotto e mercati geografici.

Questa visione ha portato l’azienda a sviluppare un'offerta articolata che abbraccia diverse fasce di mercato, dalla Grande Distribuzione al canale Ho.Re.Ca.

Export e mercati internazionali

Sul fronte dei mercati internazionali, l’export rappresenta oggi oltre il 76% del volume d’affari del Gruppo, risultato di una strategia di lungo periodo basata su un attento lavoro di posizionamento e sulla diversificazione dei mercati di sbocco, che ha consentito a Cavit negli ultimi decenni di costruire una presenza capillare e consolidata in numerosi Paesi.

Gli Stati Uniti, in particolare, rappresentano uno dei mercati più strategici per il portfolio Cavit. All’indomani dell’introduzione dei nuovi dazi sui vini europei, l’azienda ha definito il proprio orientamento a fronte di un’analisi approfondita sull’elasticità al prezzo e sul posizionamento delle diverse referenze, condotta proprio in previsione di questo scenario.

«Per la maggior parte delle nostre etichette, al momento non prevediamo interventi - spiega Enrico Zanoni, Direttore Generale di Cavit -. Verificheremo costantemente l’eventuale impatto sui volumi di vendita che l’aumento dei prezzi al consumo potrà comportare. Per alcuni prodotti, stiamo valutando con la filiera distributiva, come contenere il più possibile le ricadute sul consumatore. Continueremo a monitorare da vicino l’evoluzione della situazione, pronti ad adeguare la nostra strategia nel medio termine, se necessario”.

La cooperazione come elemento distintivo

In un contesto economico globale caratterizzato da instabilità e sfide crescenti, il sistema cooperativo si conferma dunque come una struttura organizzativa di comprovata attualità e resilienza. La capacità di coniugare la dimensione sociale con l'efficienza economica rappresenta un patrimonio che, a 75 anni dalla fondazione, dimostra tutta la sua validità strategica.

Cavit, 75 anni di qualità dal Trentino al mondo grazie al modello cooperativo - Ultima modifica: 2025-04-08T17:37:46+02:00 da Paola Pagani

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