Negli ultimi 60 anni Martignani ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo dei modelli e dei sistemi più innovativi per l’uso sostenibile dei fitofarmaci, con notevoli vantaggi non solo per l’economia delle aziende agricole, ma anche per la tutela dell’ambiente e per la salute, sia degli operatori che dei consumatori degli agroalimentari. L’azienda ha sempre mostrato una grande sensibilità per l’ambiente e per la creazione di macchine efficaci e innovative. Infatti, nel 1958 ha introdotto in Italia la tecnica applicativa del basso volume d’acqua e, nel 1981 è stata la prima in Europa ad introdurre la carica elettrostatica alle microgocce che presenta vantaggi come: distribuzione uniforme e perfetta aderenza dei fitofarmaci; riduzione quasi totale delle perdite per deriva; uso integrale del prodotto chimico e, per tanto, meno quantità richiesta per ettaro; copertura totale anche nelle parte più alte degli alberi; piante più sane e qualità migliore della produzione; frutta, verdura e vino senza residui chimici indesiderati.
Uno dei nebulizzatori più importanti della Martignani è il “Sudtirol”, un modello che rappresenta l’originale soluzione antideriva per trattare i vigneti e in particolare i frutteti anche con protezioni antigrandine delle zone rurali densamente abitate. L’apparecchio è dotato di convogliatore d’aria a torretta in acciaio INOX con 4 bocche erogatrici a doppio ugello per lato con flussi trasversali mirati. Alcuni dei vantaggi del “Sudtirol” da sottolineare sono una maggior copertura su tutta la parete da trattare, un’orientabilità più precisa o la possibilità di chiudere i due lati di irrorazione in modo indipendente in base alle necessità (questo è molto importante nelle coltivazioni vicine a zone di rispetto).