
Grazie a una tecnologia brevettata e rivoluzionaria Diam Bouchage ha inventato 20 anni fa il processo Diamant® che utilizza le proprietà della CO2 supercritica a pressione differenziata per realizzare una pulizia accurata del sughero, la sua materia prima. Un processo industriale che consente di eliminare i composti volatili dal sughero e sradicare in particolare le molecole potenzialmente responsabili delle deviazioni sensoriali che possono compromettere il vino.
«Diam Bouchage si è costruita su una storia forte, sostenuta da talenti, da un'energia collettiva e dalla volontà condivisa di offrire ai viticoltori di tutto il mondo un prodotto altamente tecnologico. In un settore difficile come quello del vino, sono le grandi annate a cavarsela meglio. Ebbene, questi vini d'eccezione si affidano ai tappi Diam Bouchage da molti anni per realizzare l'ultimo atto enologico: la tappatura», spiega Eric Feunteun, direttore generale Diam Bouchage.
Per mantenere il proprio primato tecnologico e il proprio vantaggio competitivo, Diam Bouchage non ha mai smesso di investire nel futuro. Ottimizzare, strutturare e innovare sono le parole d'ordine della politica di governance dell'azienda.









