Affilare le armi contro il mal dell’esca

L’estate e la vendemmia sono ancora in corso in molte zone d’Italia ma ben presto l’autunno comincerà a bussare alle porte e, in men che non si dica, riprenderanno anche le attività di potatura delle viti. Questo periodo dell’anno porta con sé seri rischi per la salute dei vigneti: le ferite da potatura possono diventare facili vie d’accesso per i patogeni responsabili del mal dell’esca.

È una problematica che, oltre a comportare costi addizionali di gestione, nel lungo periodo può minare la sopravvivenza stessa dell’intero vigneto con conseguenti perdite economiche ingenti. Risulta quindi fondamentale proteggere appena possibile le ferite di potatura con Tessior® di Basf, la prima e unica soluzione a doppia barriera (fisica e chimica), da applicare direttamente sui tagli in modo puntiforme per prevenire il mal dell’esca. Tessior svolge un’azione preventiva e quindi va applicato regolarmente ogni anno dopo la potatura. Il suo regolare utilizzo, in particolare se si parte dai primi anni di impianto, prima che la malattia si sia insediata all’interno della pianta, rende il vigneto più sano, produttivo e redditizio nel tempo.

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Affilare le armi contro il mal dell’esca - Ultima modifica: 2019-09-04T12:38:27+02:00 da Paola Pagani

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