L’AREV, Assemblea delle Regioni Europee Viticole, ha dato inizio al primo studio sull’offerta dell’enoturismo in Europa. Questo studio è nato da un forte bisogno d’informazione delle regioni, e tra le regioni, sulle azioni condotte in materia di enoturismo. Le regioni viticole devono adattarsi, di fronte all’emergere di un altro modo di consumare e scoprire il vino, con un potenziale di sviluppo economico promettente. Minacciati dalla concorrenza dei produttori del nuovo mondo, che mette in valore il proprio savoir-faire e le proprie innovazioni, i vigneti europei devono servirsi della ricchezza della loro storia per farsi conoscere e partire alla conquista dei mercati extra-europei, ma anche di prossimità.
Su 71 regioni membri dell’AREV, 30 regioni hanno risposto a questo questionario, un fatto significativo e incoraggiante, considerata la molteplicità, complessità e dispersione degli attori della vigna in Europa.
L'interessante studio è disponibile in versione integrale qui