Il 2020, per fortuna, sarò ricordato anche per l’ottima annata del Chianti Classico.
Nel frattempo il Consorzio di Tutela guidato dal presidente Giovanni Manetti affila le armi per superare la grave emergenza che ha messo in ginocchio ampi settori del sistema economico mondiale, a partire dalla ristorazione e dai consumi fuori casa, con importanti ricadute anche per le cantine.
Risorsa retail
Tuttavia, per i produttori del Chianti Classico, la crescita del canale retail ha permesso di compensare in buona parte le perdite, tanto che nei primi dieci mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 il calo si manitene su un accettabile - 6%.
Pegno rotativo con MPS
Ma in queste difficili settimane per affrontare la ripartenza e sostenere gli associati il Consorzio ha già messo in campo strumenti innovativi e straordinari, come il pegno rotativo che grazie a una convenzione con la banca MPS permette ai produttori di mettere a garanzia i vini in maturazione per accedere ai prestiti; una misura utile non solo per l’emergenza ma per una vera pianificazione dei futuri investimenti.
Fondo di solidarietà per i 500 associati
E come misura straordinaria è stato creato un fondo di solidarietà tra gli oltre 500 associati del Consorzio del Chianti Classico per sostenere valori e stabilità dei prezzi e garantire la remunerazione, soprattutto dei piccoli viticoltori, in maggior sofferenza per la situazione pandemica. Di questo e altro parliamo nell’ultima video intervista che VVQ ha fatto al Presidente Giovanni Manetti ….
