È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Politiche Agricole che definisce criteri e modalità di ripartizione dei 25 milioni di euro dedicati al comparto vitivinicolo. Ora si attende il provvedimento direttoriale attuativo che chiarirà i requisiti richiesti ai soggetti ammissibili, l'importo massimo dei progetti e del contributo, i criteri di selezione, le attività finanziabili e spese ammissibili.
Beneficiari saranno i Consorzi di Tutela
"I beneficiari delle risorse - scrive il presidente della commissione Agricoltura della Camera, Filippo Gallinella - saranno i Consorzi di Tutela e le associazioni temporanee tra i consorzi stessi per attività di promozione post-pandemia sia in Italia che all'estero. Saranno finanziabili campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità veicolate attraverso i media tradizionali e i canali digitali che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti vitivinicoli soprattutto in termini di qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità".
Formazione di operatori e scuole alberghiere
E' previsto che vengano poi finanziate partecipazioni a fiere ed esposizioni di rilevanza internazionale, attività di divulgazione, informazione e formazione rivolta ad operatori del settore della distribuzione e del canale ho.re.ca. e, infine, la formazione professionale nelle scuole alberghiere. Gli obiettivi generali sono quelli di sostenere e incrementare la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli Dop e Igp, sviluppare azioni di informazione e divulgazione per migliorare la comunicazione su loro origine, proprietà, caratteristiche e qualità nonché sostenere azioni per il loro sviluppo.
Gallinella: risorse in più rispetto a Ocm Vino e Psr
"Ritengo opportuno sottolineare - spiega il presidente della Comagri Gallinella - che le risorse di cui al decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale sono a valere su altre voci rispetto a quelle, per esempio, di Ocm Vino e Psr".
I fondi vanno a dare dunque nuova linfa ad iniziative di promozione che erano finite nel mirino della Commissione in nome del salutismo.