Dalle piazze pubbliche, dalle industrie e cucine commerciali alle cantine: l’expertise di ACO, il più grande produttore mondiale di canali di drenaggio e sistemi di trattamento delle acque, si applica non solo alle grandi opere ma anche al mondo del vino e delle cantine con una linea di prodotti all’avanguardia, studiata ad hoc per rispondere alle esigenze di questo settore e garantire la massima igiene con la più sicura funzionalità a uno dei prodotti più amati e importanti del made in Italy, il vino.
Non solo soluzioni, ma una vera e propria filosofia quella elaborata da ACO: HygieneFirst, l’igiene prima di tutto. Il drenaggio rappresenta infatti un punto di notevole criticità per il mondo del vino a causa di agenti batterici nocivi che vi si possono annidare diventando fonte di contaminazione degli alimenti e compromettendo, nel peggiore dei casi, seriamente la sicurezza alimentare. Un sistema di drenaggio scadente comporta, inoltre, costose operazioni di pulizia e manutenzione al fine di garantire il giusto grado di igiene e sanificazione richiesto per legge negli stabilimenti produttivi. La filosofia HygieneFirst rappresenta l’impegno di ACO nel fornire prodotti che garantiscano le massime prestazioni igieniche. Essa pone la progettazione igienica di ogni singolo componente al primo posto; include investimenti costanti in ricerca e sviluppo e prevede la collaborazione continua con clienti, specialisti di settori ed enologi per l’implementazione di best practice e il rispetto delle normative vigenti. La gamma di soluzioni ACO per le cantine è, inoltre, la più esaustiva e tecnologicamente avanzata.
L’importanza del drenaggio delle acque per le strutture vinicole
Vignaioli, enologi e direttori di cantina lo sanno bene: gli stabilimenti vinicoli svolgono un ruolo fondamentale nella determinazione della qualità del vino e dei suoi costi di produzione. La progettazione dei fabbricati per la produzione vinicola deve avere come punto fermo di riferimento il programma dello specifico ciclo produttivo. Infatti ciascuna fase di produzione caratterizza fortemente il tipo e la qualità del prodotto finale, fissando esigenze ambientali specifiche (dimensionali, microclimatiche, igienico-sanitarie, relative all’intorno sensoriale, ecc.) che devono trovare riscontro all’interno delle singole aree funzionali della cantina.
Questo vale anche per la realizzazione degli obiettivi igienico-sanitari, nella misura in cui l’edificio svolge un ruolo determinante ai fini della prevenzione e del monitoraggio igienico, nonché nella facilitazione delle operazioni di pulizia e sanificazione.
I sistemi ACO studiati per le cantine rispondono puntualmente alle esigenze specifiche delle diverse aree produttive interne, come per esempio: conferimento uve, fermentazione, affinamento in silos di acciaio, barricaie, magazzini, imbottigliamento, logistica e altre aree di lavaggio attrezzature. Per ciascuna area, vengono considerati quattro requisiti chiave cui la linea di drenaggio deve sottendere: il corretto dimensionamento, l’interconnessione con la pavimentazione, le prestazioni di sanificazione e la resistenza dei materiali.
I canali, i pozzetti, le vasche, il tipo di griglie, i tubi ACO vengono selezionati e progettati sempre guardando all’ambiente in cui devono essere installati.
Nell’area di ricezione delle uve, per esempio, circolano mezzi pesanti; le pavimentazioni sono rese scivolose e dunque pericolose dal fango introdotto dai trattori e dall’accidentale sversamento di uva che, in fase di lavaggio e sanificazione, rischiano di intasare gli scarichi e procurare allagamenti. In quest’area servono canali con una classe di carico elevata, con griglie antiscivolo e removibili con estrema facilità in modo da agevolare i lavori di sanificazione e pulizia; servono canali con un’ampia portata idraulica e con filtri in grado di trattenere qualsiasi tipologia di residui (fango, vinaccioli, raspi, ecc.)
Sistemi di drenaggio a elevate prestazioni sono fondamentali anche nella zona di affinamento/invecchiamento del vino, specie se in presenza di barrique dove il vino evolve, traspirando a contatto con il legno delle botti, e per questo ha bisogno di un ambiente termoigrologicamente stabile, a temperature definite, a un’umidità determinata e senza reflussi e ristagni che possano rendere l’aria maleodorante. Anche in questo caso, quindi, i sistemi di drenaggio ACO giocano un ruolo determinante e garantiscono un sistema a prova di odore in grado di garantire l’assenza di qualsiasi contaminazione.
Al termine della fase di invecchiamento e affinamento, il vino viene imbottigliato, confezionato e inviato alla commercializzazione. L’imbottigliamento avviene previa stabilizzazione fisico-chimica e microbiologica. Questa ultima fase rappresenta un momento delicato in quanto eventuali variazioni qualitative negative del prodotto non sarebbero più rimediabili. Il locale in cui viene effettuato l’imbottigliamento, quindi, deve garantire le massime condizioni di igiene e salubrità. A tal fine risulta di fondamentale importanza la pavimentazione che, in maniera del tutto simile alla zona di svinatura, deve garantire un’elevata resistenza chimico-fisico e sanificabilità, e la realizzazione di adeguati sistemi di raccolta e drenaggio dei liquidi superficiali anche in questo caso è di capitale importanza.
Le soluzioni ACO sono studiate ad hoc e personalizzabili per qualsiasi stabilimento vinicolo e le sue esigenze, sulla base del carico di liquidi e materiali di scarto da drenare, ma anche della tipologia di pavimentazione scelta.