Una delle barriere più sensibili da affrontare oggi è quella della sanificazione e dell’igiene in cantina. Gli operatori del settore sono anche attenti ai temi della tutela dell’ambiente e attratti dalle nuove soluzioni tecnologiche che rappresentano vie sostenibili.
I limiti delle soluzioni oggi adottate
Attualmente le pratiche in uso per la sanitizzazione presentano alcuni limiti:
- non garantiscono al 100% l’igiene dei vasi vinari con necessità di usare spesso sostanze antisettiche a rischio allergenico o di tossicità;
- comportano un consumo elevato di acqua per la diluizione;
- le sostanze utilizzate sono corrosive ed inquinanti;
- con il vapore, i costi energetici sono elevati.
Vi sono, invece, soluzioni sostenibili, vantaggiose e praticabili sul mercato che, oltre all’efficacia dei risultati e all’abbattimento dei residui chimici, permettono notevoli risparmi idrici ed elettrici, migliorano i processi produttivi e la sicurezza per gli operatori di cantina.
La risposta è l’ozono
Questo è il caso dell’applicazione degli impianti ad ozono di nuova generazione, proposti in alternativa ai sanificanti e disinfettanti tradizionali.
Experti è una realtà con sede a Colognola ai Colli (Verona) in grado di offrire alle aziende vitivinicole soluzioni per produrre vini di qualità adatti al proprio stile e al proprio mercato. Ha una forte propensione a investire nella ricerca applicativa e grazie a questa attenzione ha trovato una risposta proprio nell’ozono, uno dei composti a maggior potere ossidante - dieci volte superiore al cloro - con elevata capacità antimicrobica su batteri, miceti, virus, protozoi e spore batteriche e fungine.
L’ozono agisce più rapidamente rispetto agli altri sanitizzanti normalmente impiegati in enologia, non lascia residui, odori o sapori né nell’acqua né sulle superfici con le quali viene a contatto, nemmeno sul legno naturale.
In cantina sotto forma di generatore l’ozono è facilmente trasportabile ed è efficace in più applicazioni: serbatoi, botti e barriques, macchine imbottigliatrici e superfici, nel trattamento delle uve.
I vantaggi dell’ozono:
- Risparmio d’acqua in tutte le fasi della sanitizzazione;
- Risparmio di disinfettanti chimici;
- Risparmio energetico in tutte le fasi di sanitizzazione;
- Risparmio di tempo: pochi minuti per disinfettare un’imbottigliatrice;
- Nessun effetto sugli operatori (non presenti durante il trattamento);
- Riduzione rifiuti speciali;
- Nessun impatto sugli impianti di depurazione, anzi ne facilita il funzionamento.
I risultati in cantina
- Eccellente efficacia dell’ozono nell’abbattimento microbico
- Perfetta sanitizzazione di tank, serbatoi, botti e barriques, linee d’imbottigliamento
- Abbattimento Brettanomyces bruxellensis
- Zero residui nell’ambiente e abbattimento funghi e batteri nell’aria
- Notevole riduzione dei costi di produzione.
L’ozono è già impiegato in diverse realtà vitivinicole italiane.
Per informazioni e test in cantina con gli impianti ad ozono O-TRE®:
- experti@experti.it
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