Il processo di spumantizzazione in autoclave con il metodo Martinotti o Charmat richiede precisione, programmazione e controllo. Forte della sperimentazione e dell’esperienza maturata nella messa a punto di ADCF (Analisi Dinamica della Cinetica Fermentativa), Parsec ha esteso il controllo automatico e in tempo reale a tutto il processo di elaborazione dei vini rifermentati in autoclave, dalle fasi preliminari di fermentazione a serbatoio aperto alla presa di spuma, fino alla successiva di maturazione. Grazie a tutto questo è nato Aphromate®, un controllo evoluto che gestisce tutte le fasi del processo di produzione dei vini spumanti e frizzanti, attraverso una serie di nuovi e originali algoritmi appositamente studiati che tengono conto di tutte le variabili in gioco (la temperatura, la pressione, il livello di riempimento, la forma dell’autoclave per citarne solo alcune) e delle loro interazioni. “Aphromate non è un semplice misuratore di temperatura e pressione - spiega Giuseppe Floridia, CEO di Parsec - ma un sistema evoluto in cui le operazioni di arricchimento, la chiusura del serbatoio, la gestione della durata della presa di spuma e il residuo zuccherino desiderato al termine del processo di rifermentazione possono essere valutati in modalità predittiva o tenuti sotto controllo con elevata precisione nel corso di tutto il processo”. Interagendo con le altre funzioni del sistema integrato multiprocessore SAEN5000, il produttore è in grado di impostare programmi diversi che, controllando temperatura e velocità di fermentazione, permettano di avere prese di spuma più o meno lunghe in funzione del prodotto, che sia uno spumante Charmat o un vino frizzante.
Precisione, programmazione e controllo
Aphromate di PARSEC: la gestione avanzata del processo di spumantizzazione
Tenere conto di tutte le variabili in gioco