Supportare la filiera vitivinicola agevolando sempre più l’accesso agli investimenti e alla promozione del vino nei Paesi terzi con regole semplici, flessibili e vicine alle esigenze dei produttori e far ripartire uno dei settori chiave dell’agroalimentare italiano, in sofferenza a causa delle distorsioni di mercato create dall’emergenza Covid.
Limite di aiuto più basso
Sono stati approvati oggi in Conferenza Stato-Regioni, due decreti relativi rispettivamente alla misura Promozione e alla misura investimenti previsti dall'OCM Vino. Il primo provvedimento consente di abbassare il contributo minimo ammissibile per Paese, previsto per i progetti di promozione per il 2020/2021, mentre il secondo decreto proroga il termine per la presentazione delle domande di aiuto per gli investimenti per la campagna 2020/2021.
«Continuare a sostenere al meglio - ha sottolineato la Ministra Bellanova - il nostro vino sui mercati internazionali è una priorità assoluta, soprattutto in questa fase in cui il settore sta soffrendo a causa della pandemia e alle difficoltà del canale Ho.re.ca d’Italia e del mondo».
Le azioni in favore del vino
«Dopo l’esonero contributivo, le misure di distillazione di crisi e di vendemmia verde per i vini di qualità, e il fondo ristorazione, ora con questi due decreti di modifica dell’Ocm Vino vogliamo venire ancor più incontro alle aziende vitivinicole per consentirgli di accedere il più possibile alla misura di promozione dei prodotti vitivinicoli nei Paesi terzi e alla misura investimenti previste dall’Ocm Vino, e fronteggiare così l’emergenza in atto».
Quindici giorni in più per gli investimenti
«Siamo consapevoli che in questa fase estremamente complicata occorre accompagnare il settore e impegnarci al massimo per accrescere la competitività dei nostri produttori all’estero con misure coordinate e straordinarie, affrontare le diverse emergenze e sostenere quotidianamente le aziende. È un impegno preso con le imprese, le associazioni e le Regioni che manteniamo».
«Con le modifiche apportate all’Ocm Vino viene prorogata di 15 giorni la data di scadenza di presentazione delle domande di aiuto per gli investimenti – ha spiegato la Ministra - mentre sul fronte della promozione, viene abbassato il livello di contributo minimo ammissibile per singolo Paese, permettendo così di soddisfare un maggior numero di richieste e ampliare la platea di soggetti che possono accedere ai fondi a disposizione».