Cresce la produzione del vino biologico nazionale.
Con 128 mila ettari di vite coltivata l'Italia detiene infatti il primato per incidenza di superficie vitata, pari al 19% sul totale della viticoltura nazionale, aumentata negli ultimi 10 anni di oltre il 145%.
Il successo di VinitalyBio
Lo ha messo in evidenza Federbio, sottolineando anche la grande affluenza registrata all'ottava edizione di VinitalyBio, il Salone dedicato al vino biologico certificato a Verona Fiere.
Le preferenze del consumatore
Da un'indagine condotta da Nomisma-Wine Monitor risulta che 1 italiano su 2 preferisce il vino biologico per la qualità legata all'attenzione alla sostenibilità ambientale. Un prodotto particolarmente apprezzato anche all'estero, dove vale il 19% dell'esportazione globale di agroalimentare bio, che in termini assoluti ammonta a 626 milioni di euro di vino bio italiano venduto all'estero nel 2022, +18% rispetto all'anno precedente.
Le masterclass di FederBio
Nella sezione VinitalyBio grande successo per le MasterClass organizzate da FederBio dedicate alle principali regioni produttrici di etichette biologiche: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Campania ed Emilia Romagna.
La presidente Maria Grazia Mammuccini rileva il grande l'interesse per il vino biologico che unisce l'identità territoriale, data delle denominazioni d'origine, alla certificazione.
«Il vino bio Made in Italy - spiega la presidente - valorizza le zone di provenienza e premia il lavoro di tanti viticoltori che hanno scelto di produrre in maniera sostenibile a tutela della fertilità del suolo, della biodiversità, contribuendo al contrasto al cambiamento climatico e alla valorizzazione del territorio rurale».