La notizia sta facendo il giro del mondo: Amazon sta sperimentando l'uso di droni per le proprie consegne, come ha preannunciato Jeff Bezos, fondatore e CEO del colosso, durante un'intervista rilasciata di recente al programma della CBS 60 minutes. Bezos ha spiegato che saranno necessari quattro o cinque anni di test, nonché le autorizzazioni da parte degli enti preposti, prima che Octocopter, il drone senza pilota per uso commerciale, possa essere in grado di consegnare la merce - piccoli pacchi in particolare - entro 30 minuti dall'ordine. "Questo metodo di consegna potrebbe avere enormi implicazioni - scrive Tyler Colman, wine blogger statunitense dalle pagine del suo Doctor vino - ma poiché questo è un blog in cui si parla di vino, proviamo a ipotizzare ciò che potrebbe accadere a chi ordini questo prodotto su Amazon". Per esempio, immagina Colman, tramite le coordinate GPS il drone potrebbe individuare il nostro smartphone e raggiungerci dove stiamo facendo un picnic, consegnandoci tutto l'occorrente, vino compreso, in una mezz'ora. Magari con un sommelier robot che ce lo versi! Oppure, si chiede Colman, tutto ciò è talmente futuristico, irrealizzabile e dipendente dalle condizioni meteo e dalle autorizzazioni necessarie, che il più grande risultato ottenuto dalle dichiarazioni di Bezos sarà quello di aver fatto parlare di sé proprio nel periodo a più elevato tasso di shopping, vale a dire quello pre-natalizio?
Gli esperimenti in corso in casa Amazon
Il vino consegnato da un drone?
Le considerazioni di un wine blogger americano