Nell'ambito di "VinoVip al Forte", in Versilia, occasione di incontro tra le più importanti cantine italiane per dibattere dell'andamento dei mercati del vino e delle prospettive del settore, è stata presentata, a cura della rivista "Civiltà del Bere", una indagine rispetto alla partecipazione attuale e futura alle principali fiere: Vinitaly, Vinexpo Wine Paris, London Wire Fair e Prowein di Düssedorf.
Vinitaly 78,7%, Prowein 53,6%, Vinexpo Paris 11,6%
In termini di partecipazione, Vinitaly è stata presidiata dal 78,7% delle aziende, la Prowein dal 53,6%, mentre a Parigi è andato solo l’11,6% del campione, a Londra il 5,8%.
Un 13% non ha preso parte a nessuna fiera, mentre un 14% ha partecipato anche ad altre manifestazioni minori.
I dati si riferiscono alle risposte di 207 cantine italiane rappresentative di un campione di circa il 5% dei 4.000 espositori di Vinitaly 2023.
Bene il Vinitaly ma preoccupano costi e durata
Circa il livello di soddisfazione, gli intervistati restituiscono un indice di gradimento molto alto per la fiera veronese, della quale è apprezzata la svolta sempre più business.
Due le "ombre": l'onerosità della partecipazione e la durata, 4 giorni, ritenuta eccessiva.
Su una scala di apprezzamento da 0 a 5, l’87,9% delle risposte per Vinitaly si colloca tra 3 e 5, a fronte dell'80,7% di Parigi e del 72,9% di Düsseldorf.
L'orientamento delle cantine per il 2024
Per il futuro le cantine sono per il 76% orientate a prendere parte a Vinitaly, contro un 12% di indecisi ed un 12% che non lo farà, una percentuale nella quale si ritrovano soprattutto le realtà più piccole in difficoltà a sostenerne i costi.
Prowein è la scelta del 59% degli intervistati, a fronte di un 24% di indecisi; Vinexpo Paris vede un 46,7% di operatori sicuri di tornare ed un 40% che ci sta pensando; Londra è invece esclusa come scelta dal 78,2% del campione.
Date delle fiere più distanziate già dal 2024
Osservazione ricorrente da parte degli espositori nei confronti degli organizzatori è quella di coordinare meglio il calendario, ovvero di prevedere degli intervalli adeguati tra una fiera e l'altra.
Le date del 2023 sono state in tal senso emblematiche con Wine Paris dal 13 al 15 febbraio; ProWein dal 19 al 21 marzo; Vinitaly dal 2 al 5 aprile.
Nel 2024 andrà meglio, con quasi un mese di distanza tra una fiera e l’altra: Vinitaly dal 14 al 17 aprile, ProWein dal 10 al 12 marzo e Vinexpo Paris dal 12 al 14 febbraio.