Il Friuli Venezia Giulia ha finalmente il suo Museo della Civiltà del Vino.
E' stato inaugurato sabato 25 novembre nella villa di Toppo Florio, a Buttrio, con un allestimento curato dall’architetto Enrico Franzolini e il progetto grafico affidato a Francesco Messina.
Selezione dei 3.500 pezzi donati da Geremia Nonini
Si tratta di una selezione dei 3500 pezzi, tra oggetti e documenti, appartenenti al patrimonio donato al Comune da Geremia Nonini.
Tutto il materiale non esposto sarà utilizzato in mostre temporanee che caratterizzeranno l'attività del museo, articolato sui tre piani dell'ala ovest della villa.
Attrezzi, utensili, strumenti, oltre a foto e video
La storia del vino e il suo viaggio fino alle tavole - coltivazione della vite e produzione del vino, caratteristiche, produzione e conservazione, distribuzione sul mercato - viene illustrata da pannelli, video, foto, attrezzi, utensili, strumenti di lavoro.
Esposti anche alcuni modellini di torni che ritraggono la vita rurale di un tempo.
Sala polivalente per convegni e degustazioni
Presente anche una grande sala polivalente. Lo spazio, già area degustazione ed ora in grado di accogliere eventi e convegni, è stato intitolato al giornalista Isi Benini, il cui figlio Marco ha svelato la targa assieme alle tante autorità intervenute.
Presente anche una biblioteca con oltre 1.000 volumi
Il Museo vanta anche una biblioteca con oltre mille i volumi, testi e riviste sul mondo enologico e della viticultura, “una raccolta di un territorio vocato alla viticultura - ha commentato l’assessore al Turismo e alle Città del Vino Tiziano Venturini - che valorizza la collezione Nonini e qualifica il territorio dal punto di vista turistico”.