La Commissione europea rende noto di aver «approvato oggi una decisione che autorizza l'Italia a fornire ulteriore sostegno ai produttori di vino della Regione Piemonte attraverso la distillazione di crisi».
Obiettivo equilibrio tra domanda e offerta
Una decisione che consente di allargare questa misura ai vini Doc e Igt, con l’obiettivo di ridurre le scorte di vino, liberare capacità di stoccaggio e ripristinare l'equilibrio tra domanda e offerta sul mercato vinicolo italiano colpito dalla crisi del coronavirus.
Il caso Piemonte
Il nostro Paese ha infatti già introdotto la distillazione di crisi nel programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo per il 2020, ma la misura è stata finora riservata solo ai vini comuni. Per una Regione come il Piemonte, dove le denominazioni assorbono la stragrande maggioranza (94%) della produzione locale, questo ha significato la pressochè totale esclusione da questa forma di sostegno.
Il parziale insuccesso delle misure di sostegno alla crisi
Deriva da questa situazione la decisione mirata su questa regione. Una decisione che rappresenta un precedente per ottenere l’allargamento della stessa misura su tutto il territorio nazionale. Il nostro Paese ci punta dopo il parziale insuccesso delle misure di distillazione di crisi e di vendemmia verde parziale legata dal decreto rilancio (leggi al proposito Vendemmia verde e distillazione di crisi: un mezzo fallimento) per evitare di disperdere i 61 milioni di fondi non spesi.
Quattro milioni disponibili
Si ricorda che la consegna del vino alle distillerie è volontaria.
Il vino sarà distillato in alcool utilizzato per scopi industriali, compresa la disinfezione, o per scopi farmaceutici o energetici. il budget nazionale stanziato per questa misura ammonta a 4 milioni di euro, con un contributo compreso tra 6,5 e 12,5 euro per ettolitro di vino destinato alla distillazione. in tutto, si stima che saranno distillati 84.000 ettolitri di vino. questa decisione si aggiunge a una serie di misure di sostegno eccezionali per il settore vitivinicolo adottate dalla commissione il 7 luglio 2020.