150 etichette in gara al concorso vini territorio aperto oggi alla FEM. Il 6 giugno la premiazione
Sono iniziati oggi e proseguiranno per tutta la mattina di domani i lavori dei trenta commissari che stanno valutando le 150 etichette in gara provenienti da tutta la regione nell'ambito del Concorso enologico Vini del Territorio organizzato dalla Fondazione Edmund Mach.
Il premio intitolato all'ex docente Sergio Ferrari
La manifestazione è un concorso ufficiale autorizzato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e si è aperta con l'assegnazione del premio dedicato all’ex professore Sergio Ferrari, che quest’anno è andato allo studente del corso enotecnico Daniele Bandera, per la costanza dimostrata nel percorso didattico e nell'apprendimento delle materie tecnico-scientifiche caratterizzanti il percorso enotecnico e per essersi distinto per la capacità di coinvolgimento dei propri compagni contribuendo alla loro capacità personale e alla propria.
Lo studente ha ricevuto il premio dalla moglie dell’ex professore dell’Istituto Agrario, la signora Grazia e dalla figlia Chiara, e dal Direttore generale Mario Del Grosso Destreri alla presenza del dirigente scolastico Manuel Penasa e del referente organizzativo, Andrea Panichi.
Lo studente ha ricevuto il premio dalla moglie dell’ex professore dell’Istituto Agrario, la signora Grazia e dalla figlia Chiara, e dal Direttore generale Mario Del Grosso Destreri alla presenza del dirigente scolastico Manuel Penasa e del referente organizzativo, Andrea Panichi.
“Questo evento si inserisce bene nell'ambito delle attività che FEM ha in corso per celebrare il 150° anniversario della sua fondazione. Sia il vino, sia l'attenzione per il territorio sono due parole chiave per la missione della nostra istituzione", ha commentato il Direttore Generale di FEM, Mario Del Grosso Destreri.
Un concorso per valorizzare il territorio
Il concorso è organizzato dal Centro Istruzione e Formazione con il patrocinio dei comuni di San Michele, Mezzocorona e Mezzolombardo e la collaborazione di Assoenologi sezione Trentino e sezione Alto Adige, Museo etnografico trentino e Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg.
Il concorso intende promuovere la qualità dei vini provenienti dai vitigni autoctoni o dalle interpretazioni territoriali di vitigni internazionali, ma rappresenta anche una interessante opportunità didattica per gli studenti del corso enotecnico per iniziare a prendere confidenza con i vini prodotti nel territorio e con le aziende produttrici. “Si tratta di una esperienza importante per gli studenti del percorso enotecnico - ha sottolineato il dirigente prof. Manuel Penasa - perché grazie a questa manifestazione hanno l'opportunità di affiancare i commissari e mettere in pratica quanto hanno appreso in classe”. La commissione è composta da 30 esperti selezionati tra enologi, enotecnici, sommelier, giornalisti, provenienti da tutta Italia e sono coordinati dall’enotecnico Luciano Groff.
Il concorso intende promuovere la qualità dei vini provenienti dai vitigni autoctoni o dalle interpretazioni territoriali di vitigni internazionali, ma rappresenta anche una interessante opportunità didattica per gli studenti del corso enotecnico per iniziare a prendere confidenza con i vini prodotti nel territorio e con le aziende produttrici. “Si tratta di una esperienza importante per gli studenti del percorso enotecnico - ha sottolineato il dirigente prof. Manuel Penasa - perché grazie a questa manifestazione hanno l'opportunità di affiancare i commissari e mettere in pratica quanto hanno appreso in classe”. La commissione è composta da 30 esperti selezionati tra enologi, enotecnici, sommelier, giornalisti, provenienti da tutta Italia e sono coordinati dall’enotecnico Luciano Groff.
La cerimonia di premiazione è in programma, presso l'aula magna, giovedì 6 giugno, alle ore 14.