La vendemmia 2022, iniziata nei vigneti toscani delle "Terre dell'Etruria" il 30 agosto tra i filari del Vermentino, si è aperta anche all'insegna della sostenibilità. La cooperativa ha infatti ottenuto la certificazione Equalitas, uno standard nato per essere applicato alla filiera del vino e che si inserisce nelle sue dinamiche produttive, prevendendo la sua adozione e certificazione da parte di tutti i tipi di attori, siano essi agricoltori, trasformatori, imbottigliatori o che raccolgano tutte queste identità in una. La certificazione coinvolge tre dimensioni: l’impresa (standard di organizzazione), il prodotto finito (standard di prodotto), il territorio (standard di territorio).
Certificazione per tutti i 100 ettari della Cooperativa
Nella certificazione verranno coinvolti tutti i 100 ettari di vigneto della cooperativa, suddivisi fra le 60 aziende socie, specializzati in tipologie autoctone e in purezza, che conferiscono a Terre dell’Etruria e nei quali si raccoglierà per tutto settembre.
"La frammentazione e la diversificazione aziendale, visti i vari vitigni e terroir che caratterizzano la nostra realtà – sottolinea il tecnico della Cooperativa Mirko Caminati - per alcuni aspetti rappresenta sicuramente una difficoltà ma, per altri, anche un vantaggio. Infatti, questa caratteristiche, in annate difficoltose dal punto di vista meteorologico, di avere impianti che risentono in modo diverso agli stress e che ci permettono di trovare qualità anche in annate difficili".
Vino sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico
Una sfida doppia quindi quella della sostenibilità da applicare ad un universo così diverificato. Nonostante questo si è deciso di implementare il progetto di sostenibilità, già presente in altre filiere della cooperativa, con la certificazione Equalitas - spiega Veronica Biasci, responsabile qualità di Terre dell’Etruria – visto l'ampio riconoscimento che questo standard sta riscuotendo nel settore vitivinicolo".
Primo obiettivo di Equalitas è la condivisione a livello italiano di un approccio unico alla sostenibilità del settore vitivinicolo basato sui tre pilastri - sociale, ambientale ed economico - e alla diffusione di un marchio collettivo di garanzia per il consumatore. La norma Equalitas-Vino Sostenibile permetterà alle imprese di adottare un sistema interno di gestione della sostenibilità e di poter pubblicare un bilancio annuale di sostenibilità, garantendo ai propri clienti, come a tutti i portatori di interesse, un continuo miglioramento dei propri standard di sostenibilità.