L’Alto Adige come modello per la ricerca in agricoltura. Con questa certezza è stato presentato al pubblico nella prestigiosa sede di Palazzo Widmann a Bolzano il programma delle attività 2014 del Centro di Sperimentazione Laimburg, l’istituto di ricerca leader nel settore agroalimentare in Alto Adige. Saranno oltre 350 i progetti di ricerca approvati dal Comitato scientifico per il prossimo anno, con in totale 46 nuovi progetti, di cui 9 attuabili grazie a finanziamenti esterni. L’intenso programma di ricerca 2014 toccherà tutti i settori dell’agricoltura altoatesina, in particolare frutticoltura, viticoltura, colture speciali e agricoltura montana, rivolta sia al trattamento convenzionale che a quello biologico. I temi strategici su cui poggerà il programma di ricerca interdisciplinare, saranno qualità agroalimentare, varietà e biodiversità, agricoltura montana e salute delle piante in frutticoltura. “L’attività di ricerca svolta dal Centro di Sperimentazione Laimburg continua con successo. - ribadisce il direttore del Centro Michael Oberhuber (a destra nella foto)- In questi anni abbiamo studiato le peculiarità del territorio altoatesino e realizzato un percorso di studio sulla diversità biologica che si proietta verso un futuro di nuove competenze e di approcci scientifici innovativi”. A partire dal prossimo anno sarà attuato un progetto di ricerca nel settore vitivinicolo al fine di trovare le condizioni necessarie per la coltivazione delle viti in alta collina. Con 5.300 ettari coltivati a vigneto, la viticoltura riveste un ruolo importante nell’economia dell’Alto Adige, che con il suo territorio dal clima temperato e da suoli particolarmente vocati ha assunto un posto di prim’ordine tra la produzione vinicola italiana di qualità. Il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg opera nella ricerca applicata e nello sviluppo di metodologie finalizzate ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura altoatesina, settore che ancora oggi ricopre il 5,5% dell’intero Pil provinciale, con ben 19 mila ettari coltivati a meleti, che garantiscono un raccolto annuo pari a 1 milione di tonnellate, circa il 10% della produzione totale di mele dell’Unione Europea.
Presentato un intenso programma
Centro Sperimentale Laimburg: la ricerca nel 2014
352 progetti di ricerca che si focalizzeranno principalmente su qualità agroalimentare, varietà e biodiversità