È il lato oscuro dell’e-commerce del vino. Bottiglie vuote di vini pregiati che venivano riempite con vini di qualità inferiore, acquistati online o nei discount, sigillate con tappi di sughero e capsule contraffatte e infine commercializzate a prezzi concorrenziali in Italia e all'estero (in particolare in Spagna, Germania, Belgio, Francia e Usa) attraverso aste su ebay o contatti diretti.
L’indagine sull'e-commerce dei Nas di Firenze
È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Firenze, che oggi hanno eseguito perquisizioni a carico di nove indagati nelle province di Avellino, Barletta Adria Trani, Brescia, Como, Foggia, Pisa, Prato e Roma.
A Brescia scoperto anche un fondo trasformato in cantina abusiva, dove sono state sequestrate bottiglie di vino piene e sigillate recanti marchi di pregio, tutti contraffatti, e materiale per il confezionamento, tra cui scatole portabottiglie con impressi i brand di importanti case vitivinicole, bottiglie vuote con etichette di vini pregiarti, carta da imballaggio marchiate, gabbiette da spumante, tappi in sughero e confezioni di vino rosso in formato bag in box.
Tutto partito dalla segnalazione dei clienti
In base a quanto emerso dalle indagini, svolte anche attraverso una collaborazione Europol per verificare la destinazione di alcune ingenti partite di vini, gli indagati operavano su internet attraverso falsi account, sia per le vendite che per inserire false recensioni positive che ne accreditassero l'affidabilità. L'indagine, coordinata dal pm di Brescia Erica Battaglia, è scattata nell'ottobre del 2018 dopo alcune segnalazioni di vendita di bottiglie di vino contraffatte. Tra gli indagati anche due uomini residenti a Prato, operanti nel settore alimentari, che avrebbero fornito le bottiglie di vino pregiato vuote.
Una truffa che mina la credibilità dell'e-commerce di vino che, nel periodo del lockdown, ha raggiunto record considerevoli di volumi di vendite.