La decisione dell’Unesco di inserire l’Etna tra i patrimoni dell’umanità traina il turismo e la tradizione enogastronomica Made in Sicilia, che trova ai piedi del vulcano le sue espressioni migliori. Lo sostiene Coldiretti, sottolineando il fatto che sono numerosi i prodotti di qualità riconosciuti dall’Unione Europea che si trovano in questo territorio, dal pistacchio verde di Bronte (Dop) alla ciliegia dell’Etna (Dop), dal ficodindia dell'Etna (Dop) all’extravergine Monte Etna (Dop), ma grandi qualità si riscontrano anche per le produzioni locali di vino, miele, arance, pesche, fragole, mandorle, castagne e ortaggi, senza dimenticare i formaggi e i salumi provenienti dagli allevamenti della razza suino nero dei Nebrodi. Un successo per la Sicilia e l’Italia che per tornare a crescere ‒ conclude la Coldiretti ‒ deve puntare sui valori identitari del proprio territorio, unico ed esclusivo, per competere a livello internazionale.
Un traino per il turismo e la tradizione enogastronomica Made in Sicilia
Etna patrimonio dell’Unesco: un successo anche per il vino
Puntare sui valori identitatri del territorio