La tignola e la tignoletta sono tra i fitofagi più pericolosi per la protezione della vite. Ma come si comportano?
La tignoletta, la più dannosa e diffusa, sverna inizialmente allo stadio di crisalide. Una volta adulta depone le uova sulle infiorescenze; sarà poi la larva a formare dei nidi e ad erodere i fiori.
Ma sono le generazioni successive, che si sviluppano sugli acini, a preoccupare maggiormente l’agricoltore, soprattutto in questo periodo dell’anno.
La tignola compie generalmente 3 generazioni all’anno, la tignoletta 2.
Prodigy®, l’insetticida ovo-larvicida selettivo di Bayer CropScience, a base di Metossifenozide, è il prodotto ottimale contro tignola e tignoletta.
Le sue caratteristiche? Molteplici:
- Buona durata di protezione
- Elevata resistenza al dilavamento
- Efficace a tutte le temperature
- Breve intervallo di sicurezza
- Elevato grado di selettività verso gli organismi utili
- Favorevole profilo tossicologico
- Sicuro per l’operatore e il consumatore finale
- Sicuro in cantina perché non interferisce con la vinificazione
- Ideale per l’impiego in lotta integrata.
SECONDA E TERZA GENERAZIONE: MODALITA’ DI IMPIEGO E DOSI DI UTILIZZO
Prodigy s’impiega alla dose di 40 ml/hl (0,4 L/ha), effettuando il trattamento 3-5 giorni dopo l’inizio delle catture (ad inizio schiusura delle prime uova).
In zone soggette ad attacchi particolarmente forti e voli prolungati e comunque su uva da tavola, è necessario effettuare un secondo trattamento 8-10 giorni dopo il primo, utilizzando un insetticida larvicida a diverso meccanismo d’azione.
Prodigy agisce per ingestione e contatto pertanto è necessario assicurare una bagnatura accurata ed uniforme di tutta la vegetazione.