Con l’inizio del pieno sviluppo dei grappoli e degli acini, inizia anche la fase del ciclo colturale della vite in cui le tecniche di nutrizione possono contribuire maggiormente al raggiungimento di elevati standard qualitativi. Grazie alla nutrizione è possibile fornire un sostegno alle piante e al contempo stimolare la massima espressione delle naturali caratteristiche del vitigno. Posto che le piante non siano in situazioni particolari di stress, a questo punto del ciclo colturale, è essenziale tenere in considerazione due punti fondamentali: mantenere elevata l’efficienza fogliare e metabolica della pianta, evitando fisiopatie o carenze, e supportare i processi di moltiplicazione cellulare e accumulo di metaboliti, che sono alla base del corretto sviluppo degli acini. L’utilizzo regolare di Actisel, durante le fasi di sviluppo del grappolo fino all’invaiatura, consente di massimizzare l’efficienza fogliare e il metabolismo delle piante, consente inoltre di evitare le più comuni fisiopatie derivanti da micro e meso carenze (es. disseccamento del rachide). Actisel, inoltre, è un concime biologico che contiene specifici e innovativi additivi la cui azione determina un incremento significativo di antiossidanti naturali.
Insieme ad Actisel CIFO consiglia l’impiego di Cifamin BK, prodotto a base di aminoacidi naturali e microelementi catalizzatori, che stimola i processi di divisione e distensione cellulare contribuendo all’ottenimento di grappoli più spargoli con acini di dimensioni maggiori.
L’impiego dei formulati CIFO inoltre porta ad un incremento del contenuto zuccherino, del colore e dei polifenoli contenuti nella buccia degli acini. I vini che si ottengono mostrano quindi un miglioramento di alcune caratteristiche sensoriali come la morbidezza, la rotondità, e le intensità aromatiche espressione tipica della territorialità e delle varietà coltivate.
