
Arriva il via libera dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare - Efsa, all’utilizzo dell’acido pelargonico. Sulla base delle conclusioni dell'Efsa, Commissione dovrebbe ora procedere ad autorizzarne il rinnovo dell’uso come sostanza a basso rischio.
Questo in virtù del fatto ce questa sostanza non danneggia i microrganismi del suolo e gli organismi acquatici nelle condizioni normali di utilizzo, non presenta effetti negativi per l'operatore, per l’ambiente e l’acqua, essendo rapidamente biodegradabile, né interferisce con la biodiversità. Non ha effetti residuali, per cui non agisce sulla germinazione dei semi presenti nel terreno.
L’utilizzo di molecole vegetali biologicamente attive associate a nutrienti naturali e prodotti “bio-based” per la gestione delle malerbe possono rivoluzionare il modo di combattere le avversità delle colture e la fertilizzazione in agricoltura.