Nel settore vitivinicolo, il successo di una azienda è associato sia alla qualità del prodotto che a un rigoroso controllo dei costi e dell’uso delle risorse. Monitorare, anche a distanza, tutti gli asset, i processi e i mezzi utilizzati assicura non solo la tracciabilità del prodotto finale, ma la correttezza di tutte le operazioni e l’ottimizzazione nell’uso delle risorse impiegate - siano esse idriche, elettriche e gli input in campo.
Tutto ciò è fondamentale per garantire che il processo produttivo sia affidabile, efficiente, corretto e sostenibile. Presuppone, però, la possibilità di supervisionare e misurare ciascun passaggio della filiera produttiva, traendo poi dai dati acquisiti informazioni utili a interpretare lo svolgimento del processo stesso.
Questo, tuttavia, non è pensabile senza sistemi digitalizzati e automatizzati, in grado di raccogliere dati da macchine e processi, elaborarli, interpretarli per poter dare agli operatori informazioni utili su come essi si stiano svolgendo ed eventualmente su cosa cambiare per migliorarli (permettendo quindi di prendere decisioni in maniera consapevole e sulla base di dati reali).
In questo contesto Schneider Electric viene incontro alle aziende vitivinicole con la soluzione EcoStruxure for food and beverage, una piattaforma digitale, abilitata all’IoT, costituita da prodotti connessi, soluzioni di controllo periferico, app, software, analytics e servizi.
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La cantina in una visione olistica
Concretamente si deve pensare a EcoStruxure come a un concentratore di dati che, ponendosi ad ombrello sopra tutti i singoli asset di produzione, raccoglie da essi ogni dato disponibile, lo elabora, lo interpreta, lo interconnette con i dati e le relative informazioni derivanti dagli asset precedenti e successivi nella filiera produttiva.
In questo modo la piattaforma EcoStruxure permette di passare dal concetto di dati al concetto di informazione e dal concetto di singolo asset o singola macchina al concetto di linea. Permettendo di digitalizzare le diverse operazioni del processo di vinificazione in un’unica piattaforma integrata, EcoStruxure fornisce informazioni utili all’operatore per capire se il processo nel suo complesso stia avvenendo in maniera corretta, ottimizzata o meno.
Ne risulta una gestione integrata e connessa della produzione vitivinicola, dal campo alla cantina. Chiaramente EcoStruxure presuppone che i singoli asset siano in grado sia di raccogliere dati che di trasmetterli alla piattaforma. Questo succede sicuramente nelle macchine di ultima generazione; ad esempio:
- i trattori permettono la loro geolocalizzazione,
- le singole macchine sono abilitate all’IoT e portano a bordo una serie di sensori che raccolgono dati e li trasmettono.
Nel caso di macchine più datate, Schneider offre una possibilità di retrofitting per cui, grazie ad appositi hardware, anch’esse acquisiscono in parte la capacità di raccogliere e trasmettere dati.
EcoStruxure è, tra l’altro, in grado di dialogare con sistemi di brand diversi. La soluzione è, infine, scalabile, permettendo una integrazione graduale di diverse funzioni e un eventuale ampliamento delle funzioni integrate.
Monitoraggio e controllo da remoto dal campo alla cantina
La digitalizzazione delle operazioni in cantina porta in prima battuta alla possibilità di monitorare e controllare da remoto tutte le operazioni e i macchinari di vinificazione. Da una unica postazione di controllo, da un’unica interfaccia è possibile in tempo reale e in maniera puntuale
- conoscere i parametri fondamentali per la vinificazione nei vari step,
- tracciare e seguire nella trasformazione i singoli lotti di uve in modo da assicurare sia un elevato standard dei processi, sia la tracciabilità di uve e vino.
Dal punto di vista dell’operatore, il monitoraggio da remoto permette di semplificare il controllo degli impianti e di intervenire prontamente in caso di problemi. Poter monitorare e controllare a distanza le macchine significa spostamenti ridotti, semplificazione, maggiore precisione e tempestività degli interventi per modificare e ottimizzare vari parametri qualora ve ne fosse bisogno, gestione razionale della manutenzione e dei periodi di fermo macchina, migliore gestione del lavoro in cantina.
Le soluzioni offerte da EcoStruxure per il controllo da remoto sono:
- Software di supervisione per monitoraggio e controllo locale
- Monitoraggio da remoto e servizi digitali in cloud (es: Analytics)
- Notifiche su smart device
Quindi, se siete una cantina e volete avere il controllo di ogni singolo passaggio del processo di vinificazione, la possibilità di intervenire nel processo per ottimizzare i parametri e di poterlo fare anche a distanza, uno strumento che vi permetta di tracciare la trasformazione del prodotto dalle uve alla bottiglia, EcoStruxure for food and beverage vi può aiutare.
Per ulteriori approfondimenti sulla soluzione Schneider Electric scrivi al responsabile di settore Alberto Cremilli.
Il sito aziendale: Schneider Electric
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