La 29esima edizione del Premio Vermentino, concorso nazionale che richiama a Diano Castello (Imperia) i produttori di questo vino da tutta Italia, ha visto la presenza di 77 partecipanti in rappresentanza di sette regioni per un totale di 119 etichette in gara. La giuria, presieduta da Paolo Massobrio, ha assegnato il primo premio al "Marmato Vermentino 100 Maremma Toscana" prodotto dalla cantina"Il Poderone" della cooperativa "Terre dell'Etruria".
Una cooperativa con 60 soci e 100 ettari di vigneti
Quello vinicolo è senza dubbio un settore produttivo importante per la cooperativa toscana. Attualmente, Terre dell’Etruria ha a disposizione oltre 100 ettari di vigneti specializzati in tipologie autoctone ed in purezza, suddivisi tra i 60 soci conferitori che producono ogni anno in media circa 8.000 quintali d’uva che viene poi lavorata nell’unica cantina della cooperativa, quella del "Il Poderone", a Magliano di Grosseto, struttura che ha una capacità di circa 7.000 ettolitri, con oltre 1400 metri quadrati dedicati alla produzione e un punto vendita dedicato.
1,2 milioni di fatturato all'interno di "Terre dell'Etruria"
Grazie a questi volumi produttivi, provenienti da tutti piccoli viticoltori, il settore vinicolo porta a Terre dell’Etruria circa 1 milione e 200 mila euro di fatturato. Numeri che sono destinati ad aumentare viste le scelte aziendali nella gestione dei vigneti, affidata a Giulio Fontana, responsabile del settore vitivinicolo, affiancato dall'enologo Emiliano Falsinidai. I soci conferiscono alla cooperativa l'intera produzione e non vinificano quindi per proprio conto, con il vino prodotto che esce soltanto con l'etichetta di "Terre Etrusche".
Secondo posto alla Sardegna, terzo alla Liguria
Tornando al concorso del Vermentno, il secondo posto è andato alla Sardegna per il Giunchizza 2021 dell’azienda Montespada di Trinità d’Agultu (Sassari). Bene la Liguria, padrona di casa, con quattro etichette selezionate nella finale a 11, tre dell’imperiese e una del levante: il Sorì 2021 del Poggio dei Gorleri (Diano Marina) è salito sul terzo gradino del podio.
Premi speciali a Poggio dei Gorleri e a Cantine Lunae
Nella top 11 anche le etichette che si sono aggiudicati il premio nelle due precedenti edizioni, vale a dire il Massetano 2021 dell’Aurora di Francesco (Massa, vincitore 2020), quarto a pari merito, e il Cucaione Superiore 2021 della Cantina delle Vigne di Piero Mancini (Olbia). A Poggio dei Gorleri e Cantine Lunae sono andati i premi speciali per i migliori vini liguri, rispettivamente per la Riviera di Ponente e per quella di Levante.