Consorzio Vino Chianti: Busi confermato presidente

Una realtà con 3.500 aziende socie e 15 mila ettari di vigneto destinati a produrre la Docg

Il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi
Il prossimo obiettivo è aumentare le vendite passando da 720 mila a un milione di ettolitri all'anno

Giovanni Busi è stato confermato all'unanimità per altri tre anni alla guida del Consorzio Vino Chianti, realtà che conta 3.500 aziende socie con 15 mila ettari di vigneto con uve destinate a produrre vino Chianti docg. Busi, titolare dell’azienda vitivinicola Travignoli, sarà affiancato da due vicepresidenti: Ritano Baragli (cantina sociale Colli Fiorentini) e Alessandro Zanette (Gruppo Italiano Vini).

Arrivare ad un milione di ettolitri l'anno

Busi, nel ringraziare per la riconferma alla guida di uno dei consorzi vinicoli più importanti del Paese, ha voluto subito evidenziare i prossimi obiettivi, mettendo al primo posto la “necessità di lavorare tutti insieme per aumentare le vendite della denominazione Chianti, passando da 720 mila a un milione di ettolitri all'anno”.

Tour in Usa e Asia per promuovere la denominazione

Secondo fronte di lavoro è la conferma nei mercati tradizionali e la ricerca di nuovi sbocchi commerciali. "Come Consorzio - evidenzia Busi -  stiamo puntando con forza sulla promozione all’estero della denominazione. Nelle ultime settimane siamo tornati in Usa e anche in Asia, registrando ottimi contatti e la soddisfazione delle aziende che hanno partecipato ai tour”.

Eventi promozionali a Varsavia e a Tallin

Restano tuttavia le criticità dei Paesi dell’est Europa. “Ucraina e Russia sono due mercati molto importanti per i produttori del Chianti", ha sottolineato il presidente . "Nonostante le problematiche dei mercati dell’est Europa, il Consorzio ha voluto farsi promotore in questi giorni di eventi promozionali a Varsavia e a Tallin conscio che in quell’area le vendite del Chianti possono trovare ulteriori ed interessanti nuovi sbocchi”.

Consorzio Vino Chianti: Busi confermato presidente - Ultima modifica: 2022-06-26T14:58:21+02:00 da Gilberto Santucci

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